La seduta di Consiglio comunale di ieri pomeriggio è stata incentrata, come del resto era prevedibile vista la presenza in Aula del vice sindaco e assessore ai servizi Agostino Licari, sulle comunicazioni formulate dai rappresentanti di Sala delle Lapidi relativamente al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Quasi subito gli interventi sei consiglieri si sono trasformati in interrogazioni.
La consigliera Giusi Piccione prima firmataria assieme al collega Ivan Geradi, ha presentato una una mozione (firmata poi anche da altri esponenti di Palazzo VII Aprile) con la quale viene chiesto all’Amministrazione di togliere i mastelli per la raccolta differenziata, introdurre delle micro isole ecologiche, nonché apportare altre variazioni al sistema di raccolta nel centro urbano unitamente al censimento di tutte le discariche abusive che insistono nel territorio. Sulle disfunzioni relative alla raccolta con il nuovo sistema sono intervenuti in tanti. Arturo Galfano ha parlato dello stato di confusione che si vive in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. Il vice presidente ha auspicato che presto si realizzino le isole ecologiche indicate dal Consiglio comunale e che vengano aboliti una parte dei mastelli. E’ stata poi la volta della consigliera Ginetta Ingrassia che ha lamentato le molte criticità sul sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Ha chiesto al vice sindaco di sapere quale sia stato il ruolo dell’Amministrazione e della politica nella predisposizione del bando. Nel suo intervento ha lamentato la mancata presenza di adeguate isole ecologiche e ha informato l’aula che i rifiuti ingombranti attualmente non possono essere più conferiti poiché il luogo di stoccaggio è saturo.
Il consigliere Giuseppe Milazzo ha fatto presente che a suo dire, la città non gradisce questo nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e che tutti i consiglieri sono subissati di telefonate di lamentela. “Sarebbe stato – ha detto – più consono che la differenziata con il sistema porta a porta venisse confermato nella periferia mentre in centro si sarebbe dovuto cambiare sistema, sottolineando che il problema dell’Rsu che si paga ha creato allarmismo nella popolazione che adesso butta per strada questa tipologia rifiuto. Di impostazione più politica l’intervento del consigliere Giovanni Sinacori che ha annunciato che protocollerà una richiesta per avere dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto una relazione scritta sui motivi e le cause dei tanti disservizi che sta arrecando alla città.
Anche il presidente Enzo Sturiano ha detto la sua sull’argomento sottolineando che le discariche abusive aumentano in maniera consistente e spesso in luoghi di notevole valenza ambientale (Stagnone), forse a causa della tariffazione puntuale. Il consigliere Calogero Ferreri ha fatto presente che il sistema applicato a Marsala è stato avviato anche in altri Comuni. Chiede che vengano realizzate le isole ecologiche per dar modo a chi non può utilizzare i mastelli di smaltire i rifiuti in maniera corretta. Auspica che il piano di raccolta venga portato a regime. Il consigliere Aldo Rodriquez ha chiesto cosa intende fare l’Amministrazione per bonificare le tante discariche presenti nel territorio e di avere, come Commissione accesso agli Atti, tutta la documentazione della gara e del bando relativi al nuovo appalto. A tutti ha replicato malgrado, come sottolineato dal presidente Sturiano, non si trattasse di interrogazioni, il vice sindaco.
“Il problema dei rifiuti ingombranti gettati per strada è stato affrontato con la dovuta serietà – ha detto Agostino Licari e appena andrà a regime il sistema attuale di raccolta differenziata produrrà benefici per tutti. Lo Stagnone è stato più volte bonificato da discariche, quelle piccole sono sempre esistite e sempre bonificate. Il nuovo sistema con la tracciatura del rifiuto, le limiterà. Marsala è la prima città medio-grande della Sicilia come raccolta differenziata. Sul fatto di cambiare sistema in centro urbano occorrerebbero 15 isole ecologiche e questo non è assolutamente attuabile. In audizione oggi ho chiesto alla Commissione Territorio e Ambiente di avere indicazioni su dove posizionare le isole ecologiche e ho proposto il Salato, lo Stadio o la via Vita (area artigianale) per il centro, per la Zona Nord, il parcheggio sulla Sp 21 o quello dell’ex centro raccolta plastica, per la zona Sud – zona Signorino. Occorre stare attenti a modificare i contratti perché è difficile e rischioso, c’è un direttore che sta vagliando passo passo quanto disposto dal contratto e comunica che sono già stati fatti due verbali alla ditta appaltatrice”. Nella seconda parte della seduta si è parlato del progetto “Acqua.Sal”, argomento che affrontiamo in altra parte del giornale. Nel corso dei lavori Agostino Licari, che ha la delega ai servizi finanziari, ha chiesto al Consiglio che venga presto esaminata la delibera iscritta al Punto 19 dell’o.d.g. quella relativa alle “anticipazioni di cassa”.
Raccogliendo la richiesta del vice sindaco, il presidente Sturiano ha inserito nella sessione una nuova seduta che si terrà lunedì prossimo 25 febbraio, sempre con inizio alle ore 16,30. In quella data, oltre che su questa delibera il Consiglio, dovrà preliminarmente affrontare quella del nuovo regolamento per la concessione di contributi economici ad Enti, Associazioni, ecc. L’atto, assieme a quello iscritto al punto 7, è stato, ieri, prelevato e poi accantonato per un più accurato esame e per dar modo ai consiglieri di presentare eventuali emendamenti.