D’estate normalmente i tempi della politica si dilatano, le dichiarazioni dei vari esponenti diminuiscono, l’attenzione dei cittadini si affievolisce ma spesso si delineano “sottotraccia” alleanze e strategie. Tra Luglio e Agosto scorsi ho registrato, con favore, le “uscite” di Massimo Grillo, leader del movimento “Liberi”, e di Vito Armato, dirigente della “Lega”, entrambi candidati sindaci nel 2015.
E’ evidente che sono iniziate le “grandi manovre” in vista delle elezioni comunali che si terranno a Marsala del 2020, non credendo io alle più volte ventilate mozioni di sfiducia nei confronti dell’attuale Sindaco. Ho pure notato che la stampa non ha dato grande risalto a tali “uscite” oppure ha in qualche modo sminuito la portata di detti interventi. A mio avviso invece andrebbero valorizzate le dichiarazioni pubbliche dei rappresentanti politici in quanto contribuiscono ad alimentare un dibattito aperto, che deve coinvolgere non solo partiti e movimenti ma anche la cittadinanza, che giustamente chiede di più e meglio all’amministrazione civica. Intanto credo che occorra anteporre i NOI agli IO, pensando al bene comune ed al servizio disinteressato. Bisognerà anzitutto scegliere tra la logica degli schieramenti “tradizionali” e lo schema delle alleanze tra movimenti locali anche palesemente trasversali.
Ritengo che necessitino persone “normali” ma dotate di giuste competenze, apprezzabile cultura, idee chiare per programmare il futuro della Città, spiccata apertura al confronto e sopratutto tanto buon senso. Auspico che i prossimi amministratori siano i primi innamorati di Marsala, che vogliano dedicare tempo ed energie per essa, che si possa creare una sinergia virtuosa tra Cittadini con esperienze politiche e giovani colti che siano portatori di propositi innovativi e coinvolgenti. E comunque ben venga se saranno tutti giovani i prossimi amministratori lilibetani, purché abbiano anche passione, coraggio, fantasia e umiltà, qualità indispensabili per mettersi al servizio di una realtà territoriale complessa come quella marsalese. Non pensiamo solo a criticare, scegliamo in tanti la via dell’incontro e del confronto, cooperiamo, progettiamo e puntiamo in alto, perchè Marsala lo merita.
Il Coordinatore provinciale di Diventerà Bellissima
Paolo Ruggieri