Aldo Rodriquez consigliere comunale, o portavoce così come preferiscono essere chiamati gli esponenti pentastellati, è alla sua prima esperienza a Palazzo VII Aprile.
Dopo tre anni di governo della giunta Di Girolamo, che idea si è fatta di come è amministrata la città?
“I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Basta fermarsi in una piazza del centro o nelle contrade per capire come il malcontento della gente sia elevatissimo. A questo giudizio negativo unisco il mio e quello del Movimento di Marsala.”
Il sindaco però afferma che molte cose si stanno facendo altre sono in cantiere.
“Si vede che il primo cittadino e la sua giunta vivono in un’ altra città. Evidentemente non parlano con i marsalesi o io parlo con gente diversa da quelli con cui interloquiscono loro”.
In sostanza lei cosa rimprovera all’attuale governo della città?
“La lontananza dei problemi quotidiani che affronta la gente. Sento parlare di grandi progettualità, e nelle strade manca la luce. Si annunciano richieste di mega finanziamenti e le buche sul manto stradale aumentano. La raccolta differenziata viene annunciata in aumento, e la città appare sempre più sporca”.
Insomma un giudizio completamente negativo.
“Si. Guardi magari mettono impegno nelle cose che fanno. Ma sono in direzione opposta ai bisogni quotidiani della gente”.
Le ultime sedute del Consiglio comunale sono state monopolizzate da una delibera relativa ad una variante urbanistica per il via libera ad una ditta per la raccolta di alcuni tipi di spazzatura.
“La posizione del Movimento è favorevole alla creazione di questi spazi di raccolta differenziata a maggior ragione di quello in questione, che riguardava il conferimento di plastica e carta”.
Ma il suo intervento, prima che la delibera venisse accantonata, non sembrava andare in questa direzione.
“Ho chiesto di capire bene quale fosse la posizione della giunta relativamente ad un progetto più complessivo. Se esitiamo favorevolmente questa richiesta, come intendiamo comportarci con altre proposte simili? Invece la delibera si è trasformata, così come accade spesso, in terreno di scontro politico tra esponenti della stessa maggioranza. Abbiamo assistito ad interventi contrastanti di diversi consiglieri che sono stati sostenitori ed elettori del sindaco Di Girolamo”
A proposito del sindaco lei come presidente della commissione Accesso agli Atti, ha chiamato in audizione il primo cittadino proprio nei giorni scorsi.
“Abbiamo chiesto notizie di un provvedimento. Nello specifico: con soldi di un finanziamento europeo si era invitato il distretto socio sanitario 52, di cui fa parte oltre a Marsala anche il comune di Petrosino, a fornire alla regione Sicilia le eventuali richieste di associazioni che erano disponibili a lavorare per mmettere i migranti in condizioni di acquisire determinate professionalità. Abbiamo saputo che c’erano 4 richieste ma che il distretto ne avena inoltrate alla regione soltanto due. Ci è sembrato giusto chiedere il motivo di tale scelta al sindaco”.
Quale è stata la risposta?
“Che una associazione si era ritirata, mentre una seconda non aveva partecipato mai alle riunioni preliminari dopo avere presentato la domanda”.
Lei fa parte della commissione Bilancio. L’atto è pronto per la trasmissione all’aula?
“Era pronto, lo avevamo esaminato attentamente. Ma il maxi emendamento presentato dall’amministrazione relativo al pagamento del famoso debito fuori bilancio di quasi 3 milioni di euro riguardante l’area artigianale, ci ha fatto tornare indietro. Comunque stiamo esaminando gli atti propedeutici all’approvazione del Bilancio. Mentre il Piano delle Opere Pubbliche Triennali non è ancora arrivato all’attenzione della commissione”.
Lei è un esponente importante del M5S. E’ consigliere comunale della quinta città della Sicilia. Che giudizio da di questo governo nazionale che vi vede alleati con la Lega?
“Per dare un giudizio completo è passato davvero poco tempo. Vedo che i nostri ministri si stanno muovendo nella direzione del programma che abbiamo presentato agli elettori. Vedrete che riusciranno a fare le cose che abbiamo promesso. Per quanto attiene alla Lega, con Salvini abbiamo stipulato un contratto di programma e sia noi che loro ci atterremo a quanto controfirmato”.