Tre giorni di musica, migliaia di visitatori, diversi gli espositori al Villaggio Musicale, 15 band sul palco ed un evento che va #comeuntreno: Rockarossa 2018. Tornato dopo 21 anni dall’ultima edizione (era il 1997), non era facile l’impresa di portare nuovamente in Piazza Biscione un raduno rock in questo periodo storico. Ma la macchina organizzatrice di Rockarossa ci ha creduto ed ha vinto una scommessa che vuole portare avanti e migliorare.
“L’edizione 2018 non sarebbe stata possibile senza una grande squadra – ha fatto sapere l’associazione omonima -. Persone che hanno dedicato gli ultimi tre mesi della loro vita al progetto, sposandone la causa e credendo fermamente che nulla è impossibile. Rockarossa ringrazia il direttore artistico della manifestazione Gianfranco Marino, Manolo e Matteo Linares per l’area comunicazione e marketing nonchè tutti gli appassionati che si sono occupati dell’ufficio stampa, della supervisione, dei videoclip e teaser, dei Social Network, dei rapporti con gli artisti, delle pubbliche relazioni, della ricerca storica, del montaggio stand e vigilanza dell’area. Grazie all’Amministrazione comunale di Petrosino, al sindaco Gaspare Giacalone e all’assessore Federica Cappello per aver creduto in Rockarossa e aver dato tutto l’apporto logistico alla tre giorni”.
Altro ringraziamento va ai media partner della manifestazione (Radio RMC 101, RMC 101 Canale 612, Marsala C’è, Artewiva, Shake) e agli sponsor Bruno Ribadi (Birrificio di Palermo), azienda vinicola Alcesti di Marsala e all’Agenzia Imbarcadero Centro Servizi (punto Buffetti di contrada Strasatti). La prima serata ha visto una Piazza Biscione gremita per il concerto di Roy Paci & Aretuska che con il loro ska e le loro vibrazioni hanno incendiato una già calda estate. La seconda serata parata di band siciliane: sul palco Carnera, Juju, Noise Rejection, Age of Cold, Artemixia Cor, Mezz Gacano, Kali Yuga, Il Castello delle Uova e Open a Mind.
La terza serata esplosione rock, techno e hip hop raggamuffin con la Mini rock Band – formata da giovanissimi musicisti che hanno lasciato il pubblico letteralmente a bocca aperta – e gli O.R.k. di Carmelo Pipitone con Lef, Colin Edwin ed Eleuteria Corona. Per chi ancora non li aveva ascoltati live, sono stati davvero una sorpresa… ma il consiglio è ascoltarli su disco, con Pat Mastelotto dei King Crimson alla batteria. Poi O’ Zulù, leader dei 99 Posse, che per oltre un’ora non si è risparmiato con i brani del “nuovo” Luca Persico, che non ha dimenticato i cavalli di battaglia come “Curre Curre guagliò” lanciando messaggi quali “Bella Ciao” e “El pueblo unido jamás será vencido” degli Inti Illimani. A chiusura della terza serata, spazio per “Your Noisy Neighbors” e all’alba del giorno successivo, un delizioso concerto formato dal duo Ornella Cerniglia & Giovanni Di Giandomenico sulla spiaggia. A presentare Rockarossa, Davide Colella di Radio Articolo1 (un ritorno per lui sullo stesso palco dopo oltre 20 anni) e la giornalista e musicista Raffaella Daino di Sky Tg24.