Con una nota indirizzata al sindaco di Petrosino e al Prefetto di Trapani, i sindacati Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, CSA e Confsal Fenal, comunicano di aver dichiarato lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale dipendente del Comune. “I lavoratori dipendenti del Comune di Petrosino – affermano sindacalisti Milazzo, Corrao, Magaddino, Pagoto e Giglio – da tanto tempo lamentano la mancata corresponsione delle somme relative all’istituto contrattuale della Produttività relativa agli anni 2014 e 2015, nonostante che la relativa procedura burocratica sia stata da tempo portata a termine dagli uffici, tanto che ciascuno di loro, già da fine 2017, è in possesso del “relativo statino paga”. Lamentano altresì, per mancata convocazione della Delegazione Trattante, che lo stesso istituto contrattuale relativo agli anni 2016 e 2017 non sia stato ancora quantificato. Inoltre temono la stessa situazione per quanto riguarda l’anno 2018 nonché la non applicazione nei termini previsti dalle norme (30gg) del nuovo CCNL-Funzioni Locali, sottoscritto all’ARAN dalle Segreterie Nazionali il 21 maggio 2018. Infine lamentano persino la mancata corresponsione delle somme relative al servizio straordinario prestato in occasione delle elezioni politiche del 4 marzo scorso”.
A seguito di queste motiviazioni le sigle, oltre a dichiarare lo stato di agitazione, chiedono al Prefetto di Trapani, di essere convocate in procedura di raffreddamento in tempi brevi, al fine di “…prevenire l’eventuale dichiarazione di sciopero”. Pronta è arrivata la replica del sindaco Gaspare Giacalone, che così è intervenuto sulla vicenda: “Bastava semplicemente chiedere un incontro e avremmo spiegato che per quanto riguarda gli straordinari, compresi quelli elettorali, l’ufficio Ragioneria ha sostanzialmente completato il pagamento – ha dichiarato il primo cittadino -. Con riferimento, invece, alla produttività per l’anno 2016, evidentemente sfugge ai rappresentanti sindacali che la delegazione trattante era già stata convocata e che le somme da ripartire sono state già quantificate. Per l’anno 2017, poi, si sta procedendo a convocare la delegazione trattante. Rispetto all’anno 2018 si fa presente, senza timori di smentita, che l’Ente provvederà a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa. Infine, le somme relative alla produttività 2014/15 è tuttora al vaglio degli uffici competenti, per la necessaria attività di controllo, e che si è disponibili a riferire nelle sedi appropriate. Sebbene sorprende la dichiarazione dello stato di agitazione senza alcuna preventiva richiesta di dialogo – afferma infine Giacalone -, confermo la totale disponibilità dell’Amministrazione a un incontro per chiarire ulteriormente e più in dettaglio ogni questione”.
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