Presentato ufficialmente a Trapani, alla presenza del senatore Vincenzo Maurizio Santangelo e del deputato regionale Sergio Tancredi, il progetto del Movimento 5 Stelle per le amministrative del 10 giugno. A guidare la proposta pentastellata sarà, come noto il candidato sindaco Giuseppe Mazzonello. Il 48enne architetto del capoluogo, sposato e padre di due figli, si è specializzato in ambito paesaggistico e ha conseguito anche un master come esperto in comunicazione dei beni culturali, naturali e del territorio. Dal 2013 al 2017 è stato collaboratore parlamentare del senatore Vincenzo Maurizio Santangelo.
“Credo in questo progetto, è un’occasione unica di cambiamento per questa città – esordito Mazzonello. Il programma parte dalle elezioni dello scorso anno, perchè i nostri gruppi di lavoro non si sono mai fermati”. Dal confronto tra cittadini ed esperti è dunque venuta fuori una sintesi che si articola in dieci punti programmatici: Il tram treno (una nuova idea di mobilità); Rete Verde Urbana (Nuovi polmoni per la città); Litorale Nord (Il lungomare area strategica); Sport (Salute, legalità e consapevolezza di sé); Agricoltura Urbana (Giardini e orti condivisi); Comunità (Contrade e quartieri cuore pulsante di Trapani); Turismo (Con la cultura si mangia); Luoghi rigenerati (Nuova vita ai luoghi del cuore dei trapanesi); Lotta alla povertà (Nessuno resterà indietro); Dopo di noi (Il futuro appartiene a tutti).
Accanto a Mazzonello una squadra dall’età media relativamente bassa (38 anni), con 12 laureati e 11 diplomati. Presenti 11 donne su 23; 11 sono pure i candidati che erano in lista lo scorso anno. Questi i nominativi: Fabrizio Badalucco, Maria Barraco, Mauro Benivegna, Adriana Bianco, Sara Cavallino, Sergio Cernigliaro, Sebastiano Coppola, Gaspare D’Antone, Vincenza Di Bella, Astrid Di Pasquale, Davide Gabriele, Marina Giustiniano, Katia Grimaudo, Mary Guaiana, Alessio Lipari, Nicolò Luppino, Marcello Maltese, Giusepe Messina, Giusy Messina, Tommaso Telami, Giovanna Tranchida, Francesca Trapani.
Nessuno di loro è mai stato consigliere comunale. Per la maggior parte si tratta di imprenditori e liberi professionisti. Presenti anche nuove professioni come un imprenditore digitale fondatore di startup. La quasi totalità non è mai stata iscritta a partiti molti sono stati impegnati nel sociale, nella protezione civile, in comitati a sostegno della parità di genere, nel mondo dello sport, nella promozione di attività culturali.