Differenziata a Trapani. Codici “senza campagna informativa sarà caos”

redazione

Differenziata a Trapani. Codici “senza campagna informativa sarà caos”

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giovedì 29 Marzo 2018 - 11:52

Il commissario straordinario di Trapani Messineo ieri ha emanato un’apposita ordinanza per avviare dal 3 aprile 2018 su tutto il territorio trapanese la raccolta differenziata. QUI vi abbiamo spiegato le modalità di conferimento. Ma non tardano ad arrivare le prime reazioni da parte delle associazioni del territorio. Secondo l’Associazione di Consumatori e Utenti CODICI  sarà un caos “a causa della mancata campagna preventiva di informazione e sensibilizzazione che, inevitabilmente, disorienterà i cittadini e gli esercenti”.

Di seguito la nota: “apprendiamo dell’Ordinanza Commissariale n. 30 del 28.03.2018 che, in osservanza all’ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci, prevede a far data già dal giorno 3 aprile, (all’indomani delle feste pasquali) per l’intero territorio comunale di Trapani, l’avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta.
L’ordinanza prevede anche sanzioni che vanno da 25 euro a 500 euro e il divieto assoluto di utilizzare sacchi neri o non trasparenti. Se da un lato riteniamo indifferibile l’avvio di un piano per la differenziata porta a porta (oggi Trapani si trova al penultimo posto tra i Comuni della Provincia), dall’altro manifestiamo il nostro disappunto circa la mancata campagna preventiva di informazione e sensibilizzazione che, inevitabilmente, disorienterà i cittadini e gli esercenti, portando la città nel caos. “Difatti l’ordinanza prevede l’utilizzo di sacchetti trasparenti non forniti però dalla Trapani Servizi spa, società deputata per lo start up del servizio di RD – spiega l’Avv. Vincenzo Maltese, presidente dell’Osservatorio per la legalità e componente dell’Ufficio legale regionale dell’associazione di consumatori Codici -, e delle giornate già calendarizzate per la raccolta di umido, carta e cartoni, plastica, vetro e metalli di cui la gente non potrà avere la benchè minima conoscenza, esponendosi incolpevolmente al rischio di gravi sanzioni come previste nella medesima Ordinanza”. 
“Per questo, conclude Maltese, chiediamo al Commissario una dilazione di 30 giorni e quindi l’avvio per il 30 aprile prossimo di tutto il servizio di RD, con ciò consentendo l’implementazione di una adeguate capillare campagna informativa in tutto il territorio comunale“.

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