“I mezzi di soccorso del 118 in provincia di Trapani sono in uno stato di quasi totale abbandono. Non si può rimanere ad aspettare che accada il peggio”. Il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino torna a evidenziare lo stato di fatiscenza dei mezzi di soccorso impiegati nel trapanese. Sull’argomento erano già intervenuti nei giorni scorsi i sindacati di categoria e diverse associazioni. Tutti avevano richiesto l’aumento del personale all’interno dei mezzi di Pronto Soccorso ed in modo particolare denunciavano la diminuzione di ambulanze con presenza di medico a bordo.
“Il grande senso di responsabilità degli autisti soccorritori – spiega Macaddino – ha permesso finora di lavorare prendendo in consegna mezzi non del tutto sicuri, consapevoli che era una condizione emergenziale. Adesso sembra essere diventata una prassi consegnare mezzi che sembrano ambulanze, ma non lo sono. Vi sono ambulanze con più di 170.000 km, altre in cui addirittura mancano componenti, altre ancora con i supporti per bombole d’ossigeno rotti, i cassetti per farmaci e attrezzature mediche fatiscenti ed altro ancora”. Ed il sindacalista conclude: “Siamo fermamente convinti che i vertici della Seus sono all’oscuro di tutto ciò. Chiediamo il loro intervento al fine di rendere il servizio 118 efficace ed efficiente, ma soprattutto sicuro”.