La terza sezione del TAR Sicilia ha rigettato, ritenendolo inammissibile, il ricorso avanzato – con istanza di sospensiva – dal Miur e sostenuto dal Comune di Alcamo, per chiedere l’annullamento della nota con cui nello scorso mese di luglio l’ex Provincia Regionale ha rappresentato al sindaco di Alcamo le motivazioni riguardanti la disdetta della locazione relativa ai locali in Alcamo attualmente utilizzati dall’Istituto Scolastico ”Vito Fazio Allmayer” . Di fatto il Tar ha accettato pienamente le tesi difensive del Libero Consorzio Comunale di Trapani (patrocinato dalla propria Avvocatura interna),
Soddisfazione per l’esito del giudizio de quo è stata espressa dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale, Raimondo Cerami, anche perché, respingendo il ricorso del Ministero (adiuvato, si ripete, dal Comune di Alcamo), il Tribunale Amministrativo Regionale ha riconosciuto la correttezza dell’azione amministrativa portata avanti, nonché la competenza giuridica dell’ex Provincia circa le migliori soluzioni da adottare nel rispetto del proprio dovere istituzionale di assicurare il diritto allo studio per tutti i giovani del territorio provinciale, a cominciare da una più efficace razionalizzazione della rete degli Istituti superiori, dando priorità all’utilizzo diretto degli immobili idonei allo scopo di cui l’Ente è proprietario. Va ricordato, infatti, che tutto il sistema normativo è univocamente conformato nell’attribuire alla competenza esclusiva degli enti locali (e, nella specie, alle ex Province per le Scuole Superiori) il piano di utilizzazione degli edifici
Alla luce, poi, dell’odierno pronunciamento del T.A.R., il Libero Consorzio riacquista la propria libertà di azione nel razionalizzare la allocazione delle Scuole Superiori, procedendo intanto alla disdetta di tutti gli affitti di immobili privati che fin qui hanno gravato sul bilancio dell’Ente e che, oggettivamente, non sono più sostenibili a seguito del drastico venir meno delle necessarie risorse finanziarie.
A questo proposito il Libero Consorzio rammenta che, nel caso specifico, alle più volte prospettate esigenze di riduzione delle spese finora a carico dell’ex Provincia, non ha fatto riscontro alcuna proposta alternativa da parte del Comune di Alcamo di reperire e rendere disponibili immobili da poter destinare gratuitamente a sede delle scuole superiori del territorio interessato.