Enzo Sturiano: “Azzerare la giunta e ripartire dal programma che abbiamo proposto agli elettori”

Gaspare De Blasi

Enzo Sturiano: “Azzerare la giunta e ripartire dal programma che abbiamo proposto agli elettori”

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giovedì 05 Ottobre 2017 - 07:51

Enzo Sturiano, presidente del Consiglio comunale di Marsala è stato nelle scorse settimane al centro del dibattito politico in concomitanza con la trattazione del Bilancio e del Piano Triennale delle Opere Pubbliche.

Presidente, come giudica il risultato raggiunto dopo giorni di discussione che a volte è parsa addirittura sterile?

“Il risultato raggiunto è senz’altro positivo. Si è tenuto conto degli interessi complessivi del territorio. Malgrado le solite polemiche su singoli provvedimenti alla fine il risultato è stato raggiunto”

Tra emendamenti presentati e ritirati ed emendamenti non prodotti si è scatenata in aula una polemica che ha visto protagonista anche lei, accusato da più parti di non garantire la necessaria pluralità e di comportarsi come uomo di parte.

“Non c’è un solo atteggiamento riferibile alla mia conduzione del lavori d’aula che possa fare pensare che io non abbia fatto gli interessi dei consiglieri nel rispetto delle regole. Ho sempre dato la possibilità a tutti di esprimere liberamente il proprio pensiero, ma questo non vuol dire che io, che sono anche espressione di una parte politica, debba essere d’accordo su tutto quello che si afferma in aula”.

A proposito di quello che si è prodotto nelle sedute del Consiglio, c’è chi la rimprovera per il mancato finanziamento della bitumazione della via Salemi.

“La sua domanda è l’occasione per fare chiarezza su quanto è accaduto. Intanto questo Consiglio lo scorso anno ha stanziato 450 mila euro per la messa in sicurezza della strada in questione. I soldi che oggi sono stati stornati sono destinati al rifacimento di Palazzo VII Aprile. In tema di decoro della città era certamente urgente intervenire. Altra somma è stata destinata alla Porta Garibaldi che si trova in difficili condizioni anche di natura statica. Inoltre ulteriore somma è stata destinata, in occasione dei festeggiamenti per i 500 anni della Madonna della Cava, al recupero della adiacente chiesa di san Michele. Non capisco la segretaria del Pd che proprio dal vostro giornale ha criticato l’operato del Consiglio. Se aveva la possibilità di farlo, e secondo me poteva, ha avuto 5 anni per reperire finanziamenti dalla regione per la messa in sicurezza della via Salemi”.

Si ha l’impressione che le imminenti elezioni regionali siano entrate con prepotenza nel dibattito politico locale, tanto da condizionarlo.

“Questa è una domanda da giurare ad altri”

In che senso?

“Io è il mio gruppo siamo da sempre vicini alle posizioni del deputato uscente del Pd Paolo Ruggirello. Siamo impegnati per la sua rielezione. Ma anche per la vittoria del centro sinistra e la elezione di Fabrizio Micari a presidente della Regione. Malgrado alcuni sondaggi palesemente farlocchi, sono convinto che il rettore dell’Università di Palermo possa vincere le regionali”.

In tema di liste, la segretaria del Pd ha annunciato che sosterrà la candidatura di Baldo Gucciardi.

“Questo è un modo di entrare nel dibattito politico a dir poco strano. La segretaria del Pd cittadino di Marsala, proprio mentre è alla ricerca di una candidata marsalese da mettere in lista annuncia che sosterrà un altro. Chissà come sarà contenta la nostra concittadina aspirante candidata. E dire che dal Pd si erano levate voci di critica quando la consigliera Federica Meo aveva annunciato che avrebbe sostenuto la candidatura di Paolo Ruggirello. Ed era una semplice iscritta che aveva fatto una scelta personale. Il Pd di Marsala allora seguirà la sua segretaria o si andrà tutti in ordine sparso?”

Torniamo alle vicende amministrative. In conclusione del dibattito in Consiglio comunale, il sindaco ha dichiarato che la sua maggioranza in pratica non esisteva più. Lei che idea si è fatta?

Era ora che il sindaco si accorgesse di quello che gli accade intorno. E’ da diverso tempo che gli chiediamo una verifica politica seria per rilanciare l’attività amministrativa. Non si tratta di spartire poltrone, ma di capire a che punto siamo. Ci sono state alcune riunioni tra i rappresentanti della maggioranza e il sindaco, ma mai si è potuto affrontare il nodo politico delle questioni sul tappeto”.

Per esempio?

“Da oltre un anno il sindaco è senza un assessore e non si è capito perché non si è proceduto alla sua sostituzione. Poi c’è la vicenda relativa alle recenti dimissioni di Salvatore Accardi”

Voi in sostanza che cosa proponete di fare?

Ripartire dal programma che abbiamo presentato agli elettori, azzerare la giunta e avviare una discussione tra le forze che hanno eletto Di Girolamo. Questo non vuol dire che chi ha fatto bene in giunta non possa essere poi riconfermato. Ma potremmo discutere liberamente avendo chiaro quello che c’è da fare”.

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