Pubblico e giuria tecnica per la prima volta concordano: Hayk Matevosyan (Armenia, 1990; vive a Los Angeles) vince il premio per il miglior cortometraggio di Cici Film Festival, concorso internazionale di cortometraggi estemporanei realizzati in una settimana di tempo con il coinvolgimento dell’intero paese.
Tre uomini e un cane di Hayk Matevosyan vince il premio come miglior cortometraggio della VI edizione di CICI Film Festival a Castellammare del Golfo secondo il pubblico e secondo la giuria composta da Andrea Bartoli, Michele Cinque, Ludovico Di Martino, Federica Remotti, Francesca Zanni:
Per aver saputo gestire con coerenza ogni elemento del processo creativo richiesto, creando un racconto folle e coinvolgente; e per aver raccontato un’intera comunità attraverso il più originale degli sguardi.
La giuria ha, inoltre, deciso di assegnare due menzioni speciali:
Plenty of fish in the sea di Leander Behal per aver dimostrato che una buona idea, semplice quanto poetica, è in grado di sopperire alla necessità di infiniti ed inutili tecnicismi.
È tutto un gioco di Ignacio Oyuela per aver avuto il coraggio di intraprendere una strada che richiedesse molto più tempo di quello a disposizione, e per aver superato il limite creativo.
Premio come miglior attore a Francesco Magaddino per la sua interpretazione in Al di là della sabbia di Ruby Cicero per aver donato al personaggio una forte sensibilità senza sfociare in un’eccessiva caratterizzazione.
Menzione speciale come attore non protagonista a Antonio Enea per essere riuscito, come i veri attori, a sintetizzare un insieme di emozioni in pochi attimi in Homo Homini Lupus di Maximiliano Fernandes.
CICI Film Festival
Dal 23 al 30 settembre 2017, Castellammare del Golfo si è nuovamente affermata protagonista del cinema indipendente con la sesta edizione di CICI Film Festival.
Martin Basile (Italia), Leander Behal (Germania), Ruby Cicero (Italia), Alessandra Coratella (Italia), Aleksandra Drewniak (Polonia), Scott Driver (Gran Bretagna), Maximiliano Fernandez Silva (Brasile), Hayk Matevosian (Armenia), Ignacio Oyela (Argentina), Tiffany Rhodes (USA), dieci filmmaker under 35 selezionati attraverso open call, hanno avuto l’opportunità di produrre il proprio cortometraggio su un tema comunicato solo al loro arrivo in Sicilia: “il limite”. Una settimana di tempo e il coinvolgimento dell’intero paese, dato che attori e tecnici sono scelti tra residenti e turisti.