Perdita dello stato clericale per Vito Caradonna. Arriva la decisione della Congregazione per il clero

redazione

Perdita dello stato clericale per Vito Caradonna. Arriva la decisione della Congregazione per il clero

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mercoledì 23 Agosto 2017 - 15:30

“Con decisione suprema e inappellabile della Congregazione per il Clero del 4 luglio 2017, la Santa Sede ha decretato la perdita dello stato clericale, la dispensa dal sacro celibato e la dispensa da tutti i doveri come anche la perdita di tutti i diritti connessi alla sacra Ordinazione per Vito Caradonna, che è impedito a qualsiasi forma di esercizio del ministero ordinato, eccetto i casi previsti dai cann. 976 e 986 § 2 del Codice di diritto canonico. Si intende che sono e rimangono validi, se compiuti secondo le norme canoniche, gli atti svolti nell’esercizio lecito del ministero ordinato prima del 19 febbraio 2013, data della sospensione a divinis, in particolare i Sacramenti celebrati e l’assistenza ai Matrimoni”. E’ quanto si legge in una nota ufficiale siglata dal cancelliere vescovile di Mazara, che notifica a tutti gli effetti la perdita dello stato clericale di Vito Caradonna, già condannato con sentenza definitiva per tentata violenza sessuale su un uomo e per questo sospeso “a divinis” lo scorso 19 febbraio 2013.

“Se ne dà comunicazione al Popolo di Dio – prosegue la nota ufficiale – perché con animo fraterno preghi per Vito Caradonna. Il vescovo chiede che si preghi per lui stesso e per tutti i presbiteri della Chiesa di Mazara del Vallo perché, fondati nella grazia dello Spirito Santo ricevuta nel Sacramento dell’Ordine e nell’imitazione di Gesù Buon Pastore, vigilino sulla propria condotta e con animo lieto si sottopongano alla disciplina ecclesiastica e vivano in quella pace che il mondo non può dare e che viene da Dio solo”.

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