E’ stato eseguito oggi su una paziente di 82 anni il primo intervento oncologico al nuovo ospedale di Mazara del Vallo, per una voluminosa neoplasia del cieco. È stata effettuata una emicolectomia destra laparoscopica in 3D con anastomosi intracorporea. Tale tecnica consente una ottimale radicalizzazione oncologica grazie alla visione in alta definizione che viene garantita dalla 3D , insieme a una rapida ripresa funzionale del paziente con ridotto dolore postoperatorio vista l’assenza di estesi tagli chirurgici sostituiti da piccole incisioni millimetriche.
L’intervento è stato effettuato da un’equipe coordinata da Giacomo Urso, responsabile UOC chirurgia generale del presidio ospedaliero di Mazara del Vallo.
E grazie anche alle strumentazioni di ultima generazione in 3D, i chirurghi vedono le immagini non più su un monitor ma a parete.
“È una conferma della fiducia riposta nel dottor Urso – ha commentato il commissario dell’Asp Giovanni Bavetta – quando ho nominato i primari del nuovo Abele Ajello. Venerdì è entrato in attività la nuova sala operatoria di chirurgia, è già è stato effettuato un intervento di questa complessità. E ringrazio anche il collega anestesista Antonino Renda che è rientrato dalle ferie per permettere questo importante intervento . Questo è anche un atto simbolico di appartenenza a questa azienda . Episodi del genere mi fanno ritenere che siamo sulla strada giusta per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Con queste professionalità, e con la radioterapia, Mazara diventa così un vero polo oncologico”.
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