Come abbiamo raccontato nel resoconto dell’ultima seduta consiliare, il portavoce pentastellato Aldo Rodriquez ha preannunciato la propria intenzione di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Alberto Di Girolamo.
“Se il sindaco non sarà capace di uno slancio di umiltà con un’ammissione di incapacità e un conseguente ritiro sarà mia cura accompagnarlo alla porta attraverso una raccolta firme dei cittadini per dichiararne la sfiducia a dicembre”, ha affermato Rodriquez stigmatizzando l’assenza del sindaco e di gran parte della giunta dai lavori consiliari. “Si evidenzia – aggiunge l’esponente del M5S – che in aula si perde tempo a parlare di “fumo fritto” anziché procedere alla nomina dell’assessore sul posto vacante che fu della Cerniglia. I cittadini lilibetani continuano ad essere spettatori del teatrino che la maggioranza continua con faccia tosta a riproporre, dove si evidenziano casi di scollamento che non fanno altro che recare danno ai lavori d’aula rimanendo sospesi nel vuoto. Siamo giunti dunque al punto di non ritorno, questa amministrazione ha ormai dichiarato, con il suo non rispondere alla cittadinanza e con il suo non presenziare alle sedute”.
Rodriquez ha inoltre presentato un atto d’indirizzo all’attenzione del presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano. Il portavoce pentastellato si sofferma sul bando della Regione riguardante la riqualificazione di immobili di proprietà pubblica vestusti o confiscati alle mafie da rifunzionalizzare per attività di animazione sociale e partecipazione attiva. Rilevato che per le sue caratteristiche demografiche Marsala è una delle città che hanno i requisiti per partecipare a questo bando, Rodriquez chiede a Sturiano di porre in essere celermente ogni azione utile e necessaria al fine di potere partecipare a tale bando, affinché nel territorio di Marsala si possano sostenere interventi di recupero, adeguamento e rifunzionalizzazione di immobili (spazi ed edifici), con particolare rifermento ai beni sottratti alla criminalità organizzata da destinare alla funzione sportiva, sociale e di animazione socio-culturale e partecipazione collettiva.