In questi giorni diversi utenti del Servizio Idrico Integrato si sono lamentati poiché le bollette relative al costo dell’acqua proveniente dall’Acquedotto municipale sono state loro recapitate con ritardo e comunque oltre la data di scadenza del 15 aprile. La Cisl di Marsala si era interessata della vicenda e adesso anche il sindaco Di Girolamo e l’assessore Accardi. Accertato i ritardi del recapito delle bollette – dovuto ai ripetuti furti di computer e relativi software ad opera di vandali entrati negli uffici di Amalina -, si è appurato che il personale ha dovuto usare una nuova strumentazione informatica e a ricaricare i dati salvati con il backup.
“Per questo abbiamo disposto che vi sarà tempo tutto il mese di maggio per pagare le bollette con scadenza 15 aprile senza alcun aggravio di spesa e ciò per dar modo agli utenti di potere avere il tempo necessario per la quietanza”, ha fatto sapere il primo cittadino. Sulle eventuali discrasie inerenti una errata indicazione in bolletta dei metri cubi consumati da alcuni utenti, ci si può rivolgere agli uffici di Amabilina per segnalare il problema.