Rischio incendi, incontro in Prefettura per nuove azioni e coordinamento tra Enti
Continua l’attività disposta in sede di Comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, Giuseppe Priolo, per il Coordinamento di tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti nel sistema della protezione civile. Già in vista della campagna antincendi boschivi 2017, si è tenuto un ulteriore incontro coordinato dal vice prefetto Vicario, Concetta Caruso, coadiuvato dal Dirigente dell’Area V. Hanno preso parte oltre alle Forze dell’Ordine e al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti dei comuni, del Libero Consorzio Comunale, della Soprintendenza ai Beni Culturali, dell’Ispettorato ripartimentale delle Foreste, dell’Azienda Foreste, della Protezione civile regionale- servizio di Trapani-, nonché la direttrice della Riserva dello Zingaro ed un rappresentante di Siciliacque.
Nel corso della riunione è stata sottolineata la necessità di una incisiva azione di coordinamento fra tutte le componenti istituzionali del sistema di intervento, sia nella fase dello spegnimento degli incendi, che in quella della prevenzione accompagnata da un controllo del territorio con l’aiuto delle Forze dell’Ordine e delle associazioni di volontariato. Sono state richiamate le procedure operative già definite lo scorso settembre al fine di organizzare al meglio le attività con le risorse disponibili, con il costante raccordo tra tutte le parti intervenute, soprattutto in relazione alle ipotesi di allerta “rosso” per la individuazione dei siti a rischio. Al fine di accelerare le operazioni di spegnimento in caso di incendi, le Amministrazioni comunali si raccorderanno con i funzionari di Siciliacque e dei Vigili del Fuoco, per effettuare dei sopralluoghi congiunti finalizzati alla individuazione di alcuni punti idrici ove installare prese d’acqua che possano rifornire le autobotti dei Vigili del Fuoco e garantire un’adeguata fonte di approvvigionamento idrico in caso di incendio.
Sono stati sensibilizzati l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e i competenti Enti per l’ulteriore aggiornamento delle zone maggiormente critiche, e il tempestivo avvio delle operazioni periodiche di decespugliamento e di eliminazione del materiale combustibile, in particolar modo nei punti sensibili. I sindaci dal loro canto, dovranno adottare per tempo le rispettive ordinanze contingibili ed urgenti; è a carico dei comuni l’obbligo dell’aggiornamento del catasto incendi.
Foto d’archivio