Iniziano dai giovani le manifestazioni in memoria della strage di Pizzolungo. Hanno preso il via le manifestazioni del programma “Non ti scordar di me”, la celebrazione istituita per ricordare Barbara Rizzo Giuseppe e Salvatore Asta, vittime della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985, di cui quest’anno ricorre il trentaduesimo anniversario.
Gli studenti della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Mazzini sono stati il protagonisti di “Giustizia in Aula”, la simulazione di un processo che ha dato il via alle manifestazioni. Il furto di uno scooter è stato lo spunto per un vivace dibattimento in aula di tribunale in cui l’accusa e la difesa hanno provato in tutti i modi a far valere innanzi ai giudici le proprie tesi. Bravissimi gli studenti ad immedesimarsi nei diversi ruoli, inevitabile la condanna finale per il reato commesso.
Domani, mercoledì 29 marzo, il secondo appuntamento all’auditorium “Santa Chiara” del Seminario Vescovile (via Cosenza
n. 90) alle ore 10,00, con la rappresentazione teatrale “Sangue Nostro” con Fabrizio Coniglio e Alessia Giuliani che mettono in scena la toccante storia della piccola Margherita Asta, rimasta sola con il papà, e del giudice Carlo Palermo, coinvolti nell’attentato di Cosa Nostra a Pizzolungo. L’ingresso è libero ed aperto a tutti.
“Non ti scordar di me” è organizzato dal comune di Erice con Libera in collaborazione con le Scuole e gli Istituti superiori di Erice (1° Circolo Didattico “G. Pascoli”, I.C. “G. Mazzini”, I.C. “G. Pagoto”, S.M.S. “A. De Stefano”, Istituto San Antonio da Padova, I.I.S.S. “Sciascia e Bufalino”, I.P.S.E.O.A. “Ignazio e Vincenzo Florio”) e con il Seminario Vescovile di Trapani, il Consorzio per la Legalità e lo Sviluppo l’Associazione Nuova Dimensione e il Teatro Ariston di Trapani.
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