Trapani si prepara ad accogliere studenti e militanti antimafia provenienti da tutta la Sicilia per partecipare lunedì 21 marzo alla “XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, organizzata da Libera.
Il programma della giornata prevede un corteo che attraverserà il centro storico del capoluogo da piazza Generale Scio a Piazza Vittorio, dove i partecipanti confluiranno con i loro striscioni e le loro bandiere per ascoltare la lettura dei nomi delle donne, degli uomini e dei bambini uccisi da Cosa Nostra. Previsto inoltre il collegamento con Locri – scelta quest’anno come sede nazionale della manifestazione – dove il fondatore di Libera don Luigi Ciotti terrà il suo tradizionale discorso conclusivo, rinnovando il suo appello pubblico sul valore della memoria e dell’impegno.
Anche le istituzioni locali si stanno preparando in vista di lunedì, concentrandosi in particolare su aspetti legati all’ordine pubblico. In particolare, il sindaco Vito Damiano ha emesso due ordinanze: la prima riguarda gli arredi e attrezzature degli esercizi commerciali del centro storico, che dovranno essere rimossi dalla 6 alle 21 di lunedì, in modo da non costituire intralcio al regolare passaggio del corteo. La seconda, rivolta a titolari e gestori di nelle due ore antecedenti il passaggio dei manifestanti e fino all’avvenuto passaggio del corteo, di vendere per asporto o
consumo sul posto o cedere a terzi, a qualsiasi titolo, bevande alcoliche in qualsiasi contenitore nonché bevande di altra specie in contenitori in vetro. L’inosservanza delle limitazioni e dei divieti comporterà l’applicazione di sanzioni pecuniarie.
Le strade interessate dal passaggio del corteo dopo la partenza da piazza Scio saranno: corso Vittorio Emanuele, via Torrearsa, piazzetta Saturno, via Sant’Agostino, corso Italia, via XXX Gennaio, via Osorio, via Spalti, viale Regina Margherita. L’arrivo a piazza Vittorio Veneto è previsto per le 11.
A proposito della Giornata della Memoria e dell’Impegno si è tenuto ieri in Prefettura anche un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, Giuseppe Priolo. Erano presenti i responsabili provinciali delle forze di polizia (dottore Gravana per la Polizia di Stato, Colonnello Russo per l’Arma dei Carabinieri, Colonnello Pilerci per la Guardia di Finanza, Colonnello Lopane, Responsabile del Centro Operativo della DIA, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, ingegnere Merendino), il sindaco di Trapani, Damiano, i referenti di Libera, Gisella Mammo Zagarella e Vittorio Avveduto.
Nell’occasione è stato verificato il complessivo dispositivo predisposto, con il concorso di tutte le componenti del sistema di sicurezza (Protezione Civile, Azienda Sanitaria Provinciale, Croce Rossa Italiana) per garantire l’ordinato e sicuro svolgimento della manifestazione.
Nella stessa sessione del Comitato provinciale si è parlato anche di problematiche specifiche emerse nei giorni scorsi, in relazione a episodi criminosi o comunque di interesse sotto il profilo della salvaguardia della sicurezza e della tranquillità della intera comunità provinciale, verificatisi a Pantelleria, Petrosino e nello stesso centro storico di Trapani.
A riguardo, il Prefetto ha disposto un’intensificazione delle vigenti misure di controllo del territorio, con la previsione anche di mirati e rafforzati servizi di prevenzione.