Riaperto stamani in Prefettura il tavolo tecnico permanente sulla sicurezza e contro il lavoro nero, istituito nel 2006.
Ad annunciarlo sono la Cgil, la Cisl e la Uil che, nei giorni scorsi, avevano chiesto al prefetto Priolo un incontro per affrontare, a seguito dei gravi incidenti nei cantieri, il tema dalla carenza di sicurezza, della prevenzione e dei controlli nei luoghi di lavoro della provincia di Trapani.
All’incontro hanno preso parte il segretario generale della Cgil Filippo Cutrona, Daniela Di Girolamo della Cisl, il segretario generale della Uil Eugenio Tumbarello e i rappresentanti degli organi addetti al monitoraggio e al controllo del rispetto delle norme nei luoghi di lavoro.
Così come chiesto dai segretari della Cgil, della Cisl e della Uil il tavolo permanente sarà riaperto e affronterà, in maniera specifica, i temi più spinosi del mondo del lavoro.
Il Prefetto ha, dunque, accolto la richiesta dei sindacalisti che sono stati riconvocati entro i primi di marzo. In particolare il tavolo tecnico si sdoppierà: un gruppo si occuperà della formazione in tema di sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, un altro avrà il compito del monitoraggio, della prevenzione e del controllo affinché siano rispettate le norme sulla sicurezza e sulla legalità, contrastando il lavoro nero e sommerso.
Secondo quanto stabilito gli organi che ne faranno parte indicheranno i propri rappresentanti per ciascuno dei due “tavoli”.
“Questo – dicono i segretari Cutrona, Di Girolamo e Tumbarello – è un primo importante passo volto ad arginare la carenza di sicurezza in molti luoghi di lavoro. Oggi più che mai – concludono – è indispensabile puntare in maniera incisiva e costante sui controlli e sulla formazione in tema di sicurezza dei lavoratori”.
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