In parziale accoglimento della richiesta di riesame avanzata dall’avvocato Giacomo Frazzitta, il Tribunale di Trapani ha revocato il sequestro del Lido “Le Torri” di San Teodoro. Una decisione che di fatto annulla (almeno in parte) gli effetti del decreto emesso lo scorso 29 ottobre presso il Tribunale di Marsala e che dispone l’immediata restituzione alla signora Ombretta Nizza, titolare della società “Laguna dello Stagnone”, delle aree oggetto delle concessioni demaniali n.281 e 282 del 2010 e delle strutture sulle stesse legittimamente realizzate. Stando così le cose, dunque, lo stabilimento balneare potrà tornare fruibile. Il vincolo cautelare rimane invece sull’area illecitamente occupata (“la porzione di passerella ricadente sulla spiaggia a seguito dell’accrescimento dell’arenile), così come sulle innovazioni abusivamente realizzate: i 6 ombrelloni, con le sedie e i tavolini collocati direttamente in acqua; il blocco servizi igienici; un piccolo manufatto adibito a ricovero attrezzi; una cisterna idrica; un impianto di depurazione abusivamente modificato.
Soddisfazione per questa decisione del Tribunale di Trapani è stata espressa dai gestori del lido e dal loro avvocato Giacomo Frazzitta: “Abbiamo voluto impugnare l’atto di sequestro – afferma il legale – per dimostrare che l’ampliamento dell’arenile è dovuto esclusivamente allo spostamento delle maree e pertanto non determina per i gestori alcun obbligo”.
Il provvedimento di sequestro dello scorso 29 ottobre era arrivato in seguito a un provvedimento “motu proprio” della Capitaneria di Porto di Marsala, convalidato dall’autorità giudiziaria.
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