Il segretario comunale della Uil Marsala, Giuseppe Tumbarello, esprime preoccupazione per il futuro occupazionale dei numerosi lavoratori di Marsala Schola, dopo che l’altro ieri la Giunta Municipale guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo ha approvato la proposta di scioglimento dell’istituzione che da oltre dieci gestisce i servizi socio-scolastici prima svolti direttamente dal Comune.“La Uil – afferma Tumbarello – non intende esprimersi sulla validità della scelta della Giunta Di Girolamo, ma è interessata piuttosto alla tutela di quei lavoratori che non verranno riassorbiti al Comune, ovvero i lavoratori impegnati nei servizi di scuolabus, refezione scolastica e asili nido. Si tratta di servizi affidati in appalto da Marsala Schola e che coinvolgono un totale di oltre 190 persone, 45 autisti, 25 operatori, 70 impiegati nella refezione scolastica, 26 impiegati nell’asilo nido di Amabilina e 28 in quello di Sappusi”. La Uil Marsala chiede un incontro con l’Amministrazione comunale per conoscere le intenzioni riguardanti il futuro di questi lavoratori e delle loro famiglie. La Giunta però, ha fatto sapere specificatamente che i dipendenti di Marsala Schola verranno riassorbiti dal Comune dove continueranno a prestare il loro servizio. Le prossime ore saranno decisive per capire la sorte dell’Istituzione che, comunque, è rimessa nelle mani del Consiglio comunale. Ancora una volta. [ c. m. ]
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