Marsala: trionfo di arte, bellezza e sapore per il concorso nazionale indetto dai club Unesco

redazione

Marsala: trionfo di arte, bellezza e sapore per il concorso nazionale indetto dai club Unesco

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lunedì 07 Novembre 2016 - 06:30

Primo classificato l’istituto alberghiero di Erice con il piatto “A Cialoma”, ispirato al quadro “La Mattanza” di Giacomo Mattò
Emozione, profumi, professionalità. Sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato la 2° edizione del Concorso di enogastronomia e pittura dal titolo: “Il Mediterraneo racconta… da luogo di scontro a luogo di incontro. A salire sul gradino più alto de podio è stato l’istituto alberghiero “Vincenzo Florio” di Erice presentando un piatto che racconta la mattanza di Favignana e la preghiera dei tonnaroti.
Si tratta della manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale dei Centri e Club per l’Unesco (FICLU) e coordinata dal Club per l’Unesco di Marsala. Il cuore dell’evento (durato tre giorni, a partire dall’accoglienza delle scuole partecipanti, per continuare con il concorso vero e proprio, seguito da un momento di riflessione da una cooking class dedicata alla celiachia) è stato senz’altro la competizione che ha visto cinque scuole in gara da tutta Italia. Sabato mattina gli istituti alberghieri “Vincenzo Florio” di Erice, “Montagnana” di Montagnana, “Sandro Pertini” di Brindisi, “Tognazzi De Cillis” di Napoli e “Olivetti” di Monza – in qualità di finalisti della selezione  nazionale hanno gareggiato ai fornelli presentando piatti talmente belli da sembrare opere d’arte. A valutarli è stata una giuria d’esperti: Maria Paola Azzario, presidente della Federazione italiana club Unesco, Francesca Landolina, giornalista di “Cronache di gusto”, Marcello Virzì, nutrizionista clinico, Maria Luisa Figuccia, funzionario del CSA di Trapani, Elisa Angileri, esperta di ristorazione, Franco Rodriguez, sommelier delegato dell’associazione provinciale sommelier e vice presidente regionale e lo chef Nunzio Russotto. La competizione si è svolta presso l’Istituto “Abele Damiani” di Marsala diretto dal preside Domenico Pocorobba, dove gli alunni si sono cimentati in diretta in una preparazione gastronomica inerente al tema del “recupero delle tradizioni culturali, gastronomiche ed artistiche del bacino del Mediterraneo prendendo spunto da un’opera pittorica di riferimento”. La gara è stata coordinata dall’executive chef Paolo Austero.

La giuria del concorso

La giuria del concorso


“Il concorso – ha detto Cesarina Perrone, presidente del club Unesco di Marsala – ha avuto lo scopo principale di fare della cucina un’occasione d’incontro e di confronto tra studenti e scuole, di sperimentazione di percorsi enogastronomici innovativi  ma soprattutto un momento educativo per le nuove generazioni invitando gli allievi a viaggiare, col cibo, “Dal quadro alla ricetta, dalla tradizione alle  nuove  mode alimentari”. Dopo una gara intensa e degna delle migliori kermesse di carattere nazionale è stata questa la classifica della giuria tecnica: primo classificato il piatto “A Cialoma” ispirato al quadro “La Mattanza” di Giacomo Mattò, realizzato dagli alunni del “Vincenzo Florio” di Erice, secondo posto ex aequo ai piatti: “1881” che racconta il quadro “Le Saline di Trapani” di Antonino Leto, creato dagli alunni di Monza e “Baccalà in crosta di sale”, collegato al quadro “Napoli, per le vie del Mercato” di Giordano Felice, realizzato dagli alunni partenopei. Anche la “medaglia di bronzo” è stata assegnata ad due istituti a pari merito: “Aspettando Mondrian” che si riferisce all’opera del pittore citato, preparato dagli studenti di Brindisi, e alla creazione culinaria dei ragazzi di Montagnana ispirata alla “Natura morta sul mare -1946” di Emilio Vedova”. Una nota di merito va agli alunni dell’istituto alberghiero “Damiani” di Marsala che hanno realizzato il dessert, altrettanto pittorico, pur non partecipando al concorso, essendo la scuola ospitante, ma ai quali sono andati i complimenti della giuria. Al termine di una kermesse di alto livello, che ha contato sulla collaborazione di sponsor sostenitori e di aziende che hanno offerto i prodotti per le degustazioni, la presidente Cesarina Perrone ha anticipato: “Il sogno è passare da un concorso nazionale ad uno internazionale che unisca i paesi del Mediterraneo … lavoreremo per questo”.

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