Alcuni volontari, a bordo di un camper gireranno per le strade con l’obiettivo di dare sostegno e supporto psicologico alle prostitute, contro lo sfruttamento e il traffico legato al mercato del sesso a pagamento. E’ l’iniziativa della Caritas della Diocesi di Mazara, che ha costituito una vera e propria “unità di strada”, dopo la partecipazione di alcuni volontari ad un corso di formazione.
L’unità si occupa di avvicinare le donne, spesso troppo giovani, che si trovano in strada, in attesa di un cliente. «Entusiasmo o incoscienza, senso materno o pietà, compassione o indignazione, spesso si alternano sentimenti contrastanti durante questi brevi incontri, che si susseguono ogni settimana, con due o tre volontari, a turno – spiega suor Luisa Bonforte nella sua testimonianza al periodico diocesano “Condividere” – noi offriamo una relazione personale e uno spazio significativo di incontro alle donne che accolgono la nostra presenza lì con loro».
L’intervento di strada vuole offrire un servizio a bassa soglia che si fonda non solo su una logica preventiva e contenitiva del disagio, ma che possa anche promuovere i diritti della persona alla salute, alla socializzazione e a disporre di libertà e di opportunità alternative alla prostituzione.