E’ in prognosi riservata, ricoverato all’ospedale Sant’Antonio, il sedicenne vittima di una grave aggressione da parte di un branco di ragazzini, avvenuta sabato sera intorno alle 20 nel centro storico di Trapani, nei pressi delle mura di Tramontana.
Sei – sette minorenni hanno cominciato a provocare un gruppo di tre giovani, due ragazzi di 14 e 16 anni e una ragazza. Il più piccolo è stato schiaffeggiato ma inizialmente i tre non hanno reagito alle provocazioni e hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati rincorsi dagli aggressori e a difesa dell’amico 14enne è intervenuto il 16enne. Per il giovane però sono arrivati calci e pugni ed è stato sopraffatto dal branco, che si è accanito con una inaudita violenza. Pedate e pugni sono arrivati nel viso e sullo stomaco, provocando al giovane diverse lesioni e un’emorragia al fegato. Nonostante vi fossero diversi passanti a quell’ora, nessuno è intervenuto e solo dopo la minaccia di chiamare la polizia da parte di un signore che si trovava a transitare da lì il “branco” è fuggito, lasciando il giovane riverso a terra in gravi condizioni. I tre giovani da soli si sono diretti sulla strada principale dove per caso stava transitando una volante e solo allora sono riusciti a denunciare l’accaduto e a far prestare le prime cure al giovane ferito, che è stato portato d’urgenza in ospedale dove si trova ancora ricoverato con una emorragia al fegato che, se non verrà riassorbita da una apposita cura farmacologica, porterà i medici ad effettuare una delicata operazione.
A raccontare l’episodio su facebook è stata la stessa sorella della vittima, in un lungo sfogo denunciando quanto successo e lamentando soprattutto la mancanza di reazione del passanti, né prima né dopo l’accaduto. “Nessuno ha visto niente – ha lamentato – e non si è degnato nemmeno di chiamare la polizia”.