E’ stato sorpreso all’interno di un’autovettura con ancora tra le mani un grosso cacciavite utilizzato per forzare le portiere, Pietro Adragna, classe ‘86, arrestato dagli uomini della Questura di Trapani per furto aggravato.
E’ accaduto venerdì 30 settembre. Dopo una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, terminale della linea di emergenza 113, una volante si è recata in via Cesarò, sorprendendo l’uomo in flagranza di reato. Grazie anche alla preziosa collaborazione di un agente della polizia penitenziaria, libero dal servizio, si è riusciti a bloccare Adragna, che aveva rotto i finestrini di alcune auto e rubato uno stereo. La refurtiva è stata successivamente riconsegnata ai legittimi proprietari.
L’uomo, noto alle forze dell’ordine per via dei suoi molteplici precedenti, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del Rito Direttissimo presso il Tribunale di Trapani, celebrato nella mattinata dell’1 ottobre, ad esito del quale è stato convalidato l’operato degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il giudice, ha disposto la carcerazione del predetto, che è stato immediatamente condotto presso la locale Casa Circondariale.