L’ASP di Trapani parteciperà con la Rete REWAMP alla “Notte Europea dei Ricercatori” che si svolgerà dalle 18.00 alle 23 del 30 settembre a Roma, all’Istituto Superiore di Sanità. L’azienda, rappresentata da Antonino Sparaco, responsabile delle attività di prevenzione della salute mentale, presenterà un poster dal titolo “Pensare e costruire in rete: indicazioni operative per prevenire la violenza di genere”. “Si tratta di un importante appuntamento di comunicazione scientifica – ha detto il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – che si realizza nell’ambito di un progetto promosso dalla Commissione Europea e coordinato da Frascati Scienza, una importante rete di università e istituti di ricerca italiani. Siamo lieti di essere stati coinvolti dal principale centro di ricerca pubblico della sanità italiana”.
La violenza di genere, e in particolare quella sulla donna, è un importante e rilevante problema di salute pubblica che presenta un ampio spettro di tipologie e cause. Le conseguenze sullo stato di salute della donna assumono diversi livelli di gravità che possono avere anche esiti fatali, sino a condizioni di morbosità fisica e psicologica . “Il progetto REWAMP , che stiamo portando avanti anche nella nostra ASP – spiega Sparaco – una delle sette in Italia, si caratterizza per nove azioni di contrasto: Informazione, Riconoscimento, Accoglienza, Ascolto, Formazione, Dialogo, Supporto, Tutela, Integrazione servizi socio-assistenziali. Pensare e costruire in rete significa realizzare un percorso multidisciplinare condividendo metodologie e linguaggi secondo le proprie competenze e specificità. La rete dei servizi socio-assistenziali territoriali è uno strumento operativo di protezione per la donna e il bambino che ha subito violenza. Per questo è importante la definizione dei compiti e dei ruoli dei diversi attori coinvolti nel percorso terapeutico. La costituzione di una rete di sostegno efficace – conclude – è condizione fondamentale per costruire un progetto condiviso tra gli operatori e la vittima di violenza”