Cordiale incontro venerdì sera al Palazzo Municipale di Marsala. Qui Il sindaco Alberto Di Girolamo ha ricevuto il suo collega di Modica, Ignazio Abate. Alla riunione, cui ha fatto da mediatrice il funzionario Andreana Patti, ha anche preso parte il Presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, e l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Marsala, Rino Passalacqua. La riunione è servita per gettare le basi di un gemellaggio che si dovrebbe concretizzare a breve. Il tutto tenendo conto delle tradizioni enogastronomiche e culturali dei due territori in cui primeggiano due eccellenze senza eguali nel territorio italiano: il vino Marsala e il cioccolato fondente di Modica. “Con il mio collega di Modica ci siamo trovati d’accordo per dar vita a questo gemellaggio in cui faranno da traino il nostro vino liquoroso e il loro cioccolato fondente – precisa Di Girolamo -. E’ chiaro che il nostro sforzo dovrà comunque essere finalizzato ad altri aspetti e principalmente allo sviluppo turistico dei due territori. Un ruolo fondamentale in tutto questo potrebbero averlo i rispettivi Gal di appartenenza che si potrebbero far promotori di un percorso virtuoso che metta assieme le tre valli siciliane: di Noto, di Mazara e Demone (Nebrodi) e in cui Marsala e Modica dovrebbero avere un ruolo di primo piano”.
“Marsala e Modica hanno caratteristiche e peculiarità che le accomuna. Da questo connubio non potranno che derivarne benefici comuni – precisa il primo cittadino di Modica -. Abbiamo già programmato qualcosa e speriamo di ospitare il Comune di Marsala nel corso di “Ciocco Modica”, l’annuale evento sulla nostra eccellenza che sarà di scena in Città dall’8 all’11 dicembre prossimi”. Nei prossimi giorni i due Comuni torneranno a riunirsi. Previsti anche degli stage formativi nei due comuni sia in campo enogastronomico che culturale. La partecipazione di Marsala al “Ciocco Modica” dovrebbe essere, inoltre, preceduta da un workshop in terra lilybetana nel quale affrontare, con l’ausilio di esperti, il percorso con il quale, formulato il gemellaggio, si possa accedere a piani di sviluppo o finanziamento per i due territori che assieme raggruppano 140 mila persone.