Un’azione di pressing sugli Enti competenti per richiedere ulteriori interventi volti a facilitare i trasporti, “avvicinare” i territori e agevolare il transito di residenti e turisti. È stato questo il tema dell’incontro al Convento del Carmine tra i rappresentanti istituzionali che aderiscono al “Protocollo d’intesa dell’Area Vasta” che dalla provincia di Palermo giunge fino a quella di Agrigento. “La notizia più importante – ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo – è che al nostro Organismo associativo è stata riconosciuta rilevanza istituzionale, intesa quale comunità portatrice di interessi generali che riguardano oltre 500 mila cittadini. Adesso occorre intervenire subito nelle opportune sedi”. Il riferimento è al fatto che la Regione, nel redigere il Piano, non ha tenuto conto di molte proposte contenute nel documento prodotto da “Area Vasta”, accogliendo solo parte degli interventi richiesti. E’ stato esitato favorevolmente il finanziamento della bretella stradale di circa 134 milioni di euro per un’opera da decenni attesa, destinata a congiungere l’Autostrada (A29 Palermo-Mazara) con l’Aeroporto “Vincenzo Florio” agganciandosi allo Scorrimento Veloce per Birgi. Sia i singoli Comuni che aderiscono all’ “Area Vasta” che lo stesso Organismo associativo presenteranno ulteriori osservazioni al “Piano Regionale” per formulare altre richieste di interventi da finanziare, sia per il trasporto gommato che per quello ferroviario, nonché per le infrastrutture portuali ed aeroportuali su cui ha pure discusso il tavolo tecnico. Intanto, per la prossima settimana è già stato fissato un incontro con la direzione siciliana dell’Anas. L’obiettivo è quello di incidere ancora sul fronte dei trasporti chiedendo al competente Assessorato regionale di recepire le osservazioni dei Comuni e calarle nel Piano dei Trasporti.
Immigrazione