“Il Tribunale di Marsala ha accolto la tesi difensiva presentata dai legali Muscolino e Giglio revocando un decreto ingiuntivo di circa 2 milioni di euro nei confronti del nostro Comune”.
Lo ha detto il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, annunciando la revoca del decreto ingiuntivo fatto al Comune di Mazara del Vallo dalla FED, Financial Evolution Development, società di gestione crediti, relativamente ad un presunto credito vantato dalla ditta ICORI spa.
I fatti risalgono al 1995 e ai lavori di ampliamento del Porto Canale di Mazara del Vallo eseguiti, appunto, dalla ditta ICORI spa.
Al termine dei lavori la ditta appaltatrice aveva avanzato richiesta per maggiori somme dovute dal Comune di Mazara del Vallo per 1 milione e 646 mila euro. Somme che il Comune non ha mai ritenuto di dover corrispondere alla ditta. Nel corso dell’annosa vicenda la ICORI ha sollecitato la conclusione della pendenza inviando diverse lettere di sollecito al Comune, salvo poi cedere tale presunto titolo di credito alla FED, società di gestione crediti che aveva immediatamente ottenuto dal Tribunale di Marsala decreto ingiuntivo di pagamento, dell’aprile del 2014, per un importo di 1.646.016,00 euro più interessi ed oneri per ulteriori 350 mila euro.
Il Comune di Mazara del Vallo, difeso dagli avvocati Francesco Emanuele Muscolino ed Epifanio Giglio ha proposto immediata opposizione eccependo, in via preliminare la prescrizione del presunto credito e comunque l’insussistenza di qualsiasi credito vantato dalla ICORI in merito ai lavori di ampliamento del Porto Canale.
La sentenza del Tribunale di Marsala, depositata lo scorso 2 settembre, in accoglimento della difesa del Comune di Mazara, ha revocato il decreto ingiuntivo, dichiarando inoltre che nulla è dovuto alla ICORI e per essa alla FED.