Sturiano:”Non mi riconosco più nella maggioranza “

Gaspare De Blasi

Sturiano:”Non mi riconosco più nella maggioranza “

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sabato 06 Agosto 2016 - 08:43

Le polemiche politiche in questi giorni di agosto a Marsala abbondano. Non c’è seduta del Consiglio comunale che non venga introdotta da qualche argomento che finisce con lo stimolare un dibattito che nulla ha a che vedere con l’ordine del giorno. A tenere banco nelle ultime due sedute le “esternazioni” della Consigliera, Linda Licari. Nella seduta del 2 agosto era stato il vice presidente del Consiglio Arturo Galfano, lasciando il gruppo di di Cambiamo Marsala diretto dalla Licari, a lanciare pesanti accuse alla collega, accusata in un documento diffuso a mezzo stampa, di criticare il lavoro del Consiglio e di non fare nomi a cui si riferisce quando parla di ostruzionismo messo in atto contro i consiglieri. “Non capisco – ha detto nella seduta di di giovedì il presidente Enzo Sturiano – come mai la collega Licari chieda adesso una verifica politica. Ha votato senza lamentarsi tutte le proposte della giunta e ora chiede una riunione che noi auspichiamo da tempo”. A proposito di rapporti con la giunta Sturiano ha poi affermato di non riconoscersi più nella maggioranza. Il presidente del Consiglio però non ha specificato se e come il gruppo di Democratici per Marsala intende atteggiarsi nel breve periodo nei confronti dell’amministrazione. È nei rapporti con Linda Licari che il presidente Sturiano ha dimostrato di avere le idee chiare: “Se la collega ha qualcosa da denunciare la sede non è certo quella dei social – ha continuato in aperta polemica nei confronti della collega di maggioranza che peraltro era assente -, il giusto modo di affrontare la questione è parlarne in aula. Se si continuerà su questo atteggiamento ogni volta che la collega Linda Licari prenderà la parola, uscirò dall’aula. Intanto, come leader della maggioranza aspetto di conoscere il pensiero del sindaco Alberto Di Girolamo”. “Non voglio replicare -ci ha detto Linda Licari- perché sono  stata sempre  chiara nei miei  documenti. Ho tanto da fare insieme ai colleghi che vogliono spendersi oltrepassando il limite della propria posizione politica “.

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