“Fino ad oggi avevamo garantito il servizio, ora dobbiamo affrontare la questione di giorno in giorno. Il problema è generale nell’intera Sicilia, con i rifiuti che non possono essere conferiti nelle discariche perchè intasate. Adesso anche Marsala deve fermarsi nella raccolta dell’RSU ed invito i cittadini alla più ampia collaborazione per non creare problemi di igiene pubblica”. E’ quanto affermato, con un comunicato stampa, il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo che, nel corso di una riunione di Giunta allargata a dirigenti e tecnici comunali, ha preso la decisione e di conseguenza informa la cittadinanza che non ci sarà raccolta dell’indifferenziato nella giornata di domani, giovedì 14 luglio. In particolare il sindaco comunica che il suo invito a non esporre l’RSU riguarda le zone nord e sud del territorio comunale. Per la prima volta pertanto domani non sarà effettuata la raccolta. “Colgo l’occasione – afferma il sindaco – di essere più scrupolosi del solito nella ripartizione delle tipologie di rifiuto al fine di ridurre ulteriormente la sezione indifferenziata”. Nei giorni scorsi, il Comune di Marsala era stato autorizzato dalla Regione a conferire nella discarica di Lentini.
Ora però, presso la stessa discarica i camion colmi di rifiuti sono fermi in attesa che si sblocchi la situazione. Da venerdì 15 luglio, la nuova autorizzazione dalla Regione consentirà di scaricare i rifiuti a Borranea (Trapani) ma, intanto, l’Amministrazione Di Girolamo ha dovuto momentaneamente sospendere il servizio di raccolta RSU. La cittadinanza sarà informata degli ulteriori sviluppi. Sulla vicenda è intervenuta il deputato regionale Antonella Milazzo che ha affermato che “… la città paga colpe di altri. Fino ad oggi il sindaco Di Girolamo e la sua amministrazione hanno fatto di tutto per fronteggiare l’emergenza, ma adesso la situazione ha superato i livelli di guardia. E non basta certo la disponibilità della discarica di Trapani ad accogliere parte dei rifiuti di Marsala, per risolvere il problema. E’ indispensabile che l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto e il presidente della Regione Rosario Crocetta individuino soluzioni definitive”.