Fondo Edifici di Culto: messi in sicurezza alcuni luoghi di culto della Provincia

redazione

Fondo Edifici di Culto: messi in sicurezza alcuni luoghi di culto della Provincia

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mercoledì 13 Luglio 2016 - 17:25

Nell’ambito degli adempimenti connessi alla gestione del Fondo Edifici di Culto è stata realizzata da parte della Prefettura di Trapani e della Soprintendenza ai Beni Culturali, nel corso dell’ultimo biennio, una intensa attività rivolta agli interventi di messa in sicurezza di alcuni sacri edifici della provincia, pianificati con ordine di priorità, sulla base di verifiche delle condizioni degli immobili effettuate in loco, da un gruppo misto di lavoro costituito da rappresentanti della Soprintendenza, del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’esito del monitoraggio ha evidenziato l’urgenza di alcuni interventi di messa in sicurezza la cui realizzazione è stata resa possibile grazie ai finanziamenti richiesti ed ottenuti da parte del Ministero dell’Interno. In particolare, sono stati messi in sicurezza, nel corso del biennio 2014/2015, i seguenti sacri edifici:

  • San Michele Arcangelo in Mazara del Vallo;

  • Santa Caterina in Mazara del Vallo;

  • Santa Veneranda in Mazara del Vallo;

  • S. Francesco di Paola (detta Badia Nuova) in Alcamo;

  • Santa Maria dell’Itria in Trapani;

  • SS. Pietro e Paolo in Marsala;

  • S. Francesco di Paola in Trapani;

  • Santa Maria del Gesù in Trapani.

Tale attività di attenta verifica dei sacri edifici, di proprietà del F.E.C., ha consentito alla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di evidenziare le particolari criticità di alcune chiese come per Santa Veneranda in Mazara del Vallo, interessata da un gravissimo stato di degrado delle logge campanarie con pericolo per la pubblica incolumità tale da determinare, dopo gli interventi di messa in sicurezza delle stesse logge e di parte della copertura, la chiusura della chiesa in attesa di un progetto di restauro.

Analogamente, anche per la Chiesa di Santa Maria del Gesù in Trapani si è resa necessaria la chiusura al culto in attesa di un progetto di restauro delle capriate risultate compromesse. La collaborazione sinergica con la Soprintendenza di Trapani ha consentito, da un lato, di salvaguardare un vasto patrimonio artistico di proprietà del F.E.C., in attesa di successivi interventi di restauro che possano riportare agli antichi splendori preziosi manufatti, dall’altro, sul piano della sicurezza, di scongiurare pericoli per la pubblica incolumità. Sempre nell’ambito degli adempimenti connessi alla gestione del F.E.C. particolare attenzione è rivolta anche all’installazione ed agli aggiornamenti degli impianti antintrusione ed elettrici nei sacri edifici di proprietà del Fondo, in relazione ai quali, a seguito di attenta ricognizione, sono state individuate da parte della Soprintendenza, con le due Curie Vescovili di Trapani e Mazara del Vallo, le Chiese che saranno interessate prioritariamente da detti interventi.

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