Contratto a tempo indeterminato confermato per i dieci lavoratori dell’ex Provincia Regionale di Trapani che l’1 aprile 2015, dopo aver fatto ricorso al Tar, erano stati stabilizzati dopo anni di precariato. A renderlo noto sono la Cgil e la Funzione pubblica Cgil di Trapani, in questi anni impegnati nella battaglia per la stabilizzazione dei 124 precari dell’Ente. Il Consiglio di giustizia amministrativa ha, infatti, rigettato il ricorso che l’Amministrazione provinciale aveva presentato contro i lavoratori, confermando così la sentenza emessa dal Tar. Oggi – dice il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Curona – si è definitivamente chiusa una vicenda che metteva anzitutto in discussione il diritto alla stabilizzazione. Eravamo fiduciosi e le aspettative dei lavoratori non sono state tradite. Adesso, però, attendiamo che anche gli altri 114 precari, che hanno intrapreso un altro percorso per il riconoscimento dei loro diritti, siano stabilizzati”. Per questi ultimi, dopo l’udineza di oggi, si attende, infatti, la sentenza del Tar che sarà emessa entro 70 giorni. I 124 lavoratori erano stati stabilizzati il 31 dicembre 2013 dall’allora commissaria Luciana Giammanco. Successivamente il commissario Darco Pellos aveva annullato in autotutela le delibere riguardanti il procedimento per la stabilizzazione. I contratti erano stati, poi, annullati.
La Cgil e la Funzione pubblica Cgil non condividendo il provvedimento di revoca dei contratti aveva sostenuto e incoraggiato, sin da subito, i lavoratori a intraprendere l’azione legale nei confronti dell’ex Provincia Regionale. Un percorso iniziato con determinazione dall’ex segretaria della Cgil Mimma Argurio insieme alla Funzione pubblica e proseguito con l’attuale dirigenza.
Il 7 gennaio 2015 la terza sezione del Tribunale Amministrativo regionale per la Sicilia aveva, infatti, accolto in pieno il ricorso con il quale i dieci lavoratori, difesi dall’avvocato Massimo Barrile, avevano contestato la revoca dei contratti a tempo indeterminato adottata in autotutela dall’ex Provincia. La sentenza era stata applicata ma l’Ente si era successivamente appellato al Consiglio di giustizia amministrativa che oggi ha, però, dato ragione ai lavoratori.