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Sopralluogo dei parlamentari nei comuni della Valle del Belice, Santangelo: “lo Stato in debito con il territorio”

Sono passati 48 anni dal devastante terremoto che distrusse la Valle del Belice, ma il territorio attende ancora i fondi per completare la ricostruzione. E’ quanto afferma il senatore del M5S Vincenzo Santangelo, che questo pomeriggio, accompagnerà alcuni parlamentari della 13° commissione permanente “territorio, ambiente, beni ambientali”, in un sopralluogo nei comuni della Valle del Belice, che si concluderà il prossimo 1 giugno 2016.
La commissione oggi, dalle 18 farà visita nei centri di Salemi e Gibellina. Domani, 31 maggio, a partire dalle 9 visiterà i centri di Sambuca, Santa Margherita, Poggioreale e Partanna.
Sicuramente –  ha detto il senatore Santangelo – è arrivato il momento a distanza di ben 48 anni dal 1968 di dare una risposta ai 21 Comuni del “Valle del Belice” colpiti dal violento sisma, visto che ancora oggi la ricostruzione è incompleta. Inoltre – ha detto il portavoce M5S –  già nel 2006 la commissione parlamentare della Camera dei Deputati aveva fatto una stima, accertando che mancavano complessivamente 150 milioni di euro per opere pubbliche e 280 milioni per l’edilizia privata. Lo Stato italiano sembra ancora essere in debito con questa parte di territorio, ma oggi ancor più serve avviare con urgenza ed in modo risolutiva, la questione del completamento della ricostruzione nella “Valle del Belice” per trasferire ai comuni le somme necessarie per la copertura dei progetti già approvati ed evitare così il default finanziario”.

(Nella foto_ un’immagine dei ruderi di Poggioreale)

redazione

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Tags: terremoto beliceVincenzo Santangelo