Astenersi una scelta coerente con le mie perplessità. Da giovane consigliere e conoscendo in parte, da quello che ho appreso, i passaggi che hanno portato alla progettazione e valutazione del porto da parte delle autorità competenti e riconoscendo che la ratifica non è altro che una presa d’atto di un accordo di programma doppiamente firmato dal nostro Sindaco e dal Presidente della Regione non comprendo le ragioni per cui tanto vociferare sulla mia scelta di voto. Non è stato detto No al Porto, ma è stato contestato il metodo. Credo che un consiglio comunale “sano” nel suo esprimersi deve far emergere la realtà; ciò che in questi mesi è stato detto in maniera forte e chiara dal movimento ProgettiAmo Marsala, le nostre perplessità e i malumori rimasti nonostante un Consiglio Comunale aperto che evidentemente non ha permesso la piena espressione di pensieri rimasti silenti. Ribadisco che le nostre perplessità sono state sottolineate anche dal capo gruppo del Pd (consigliere A.Vinci) il quale conosce sicuramente più di me alcuni passaggi politici del recente passato. Se leggiamo il voto dell’intero consiglio comunale come uno specchio in cui si riflette l’intera comunità, cosa si legge? Tutti d’accordo ma rimane qualche dubbio!
Noi di ProgettiAmo Marsala siamo assolutamente d’accordo con la realizzazione del Porto, in fondo lo aspettiamo da sempre.
Pieni meriti a chi si presta ad affrontare un così tale investimento e mi complimento per il coraggio, ma per il metodo con i quali sono stati condotti i lavori di chiusura di un percorso lungo quasi 6 anni rimango perplessa.
Auguro in buon inizio dei lavori ricordando che manca un pezzo importante per cui abbiamo bisogno di risorse economiche chiare finalizzate alla realizzazione del Porto pubblico.
Giusi Piccione