Aumento dei canoni irrigui per gli agricoltori del “Consorzio di bonifica 1 Trapani”. L’interrogazione del M5S all’Ars

redazione

Aumento dei canoni irrigui per gli agricoltori del “Consorzio di bonifica 1 Trapani”. L’interrogazione del M5S all’Ars

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venerdì 22 Aprile 2016 - 15:22

I Parlamentari all’Ars del Movimento 5 Stelle hanno inviato una interrogazione urgente al Presidente Regionale e all’assessore regionale al territorio e ambiente in merito all’aumento dei canoni irrigui nei confronti degli agricoltori del consorzio di bonifica 1 – Trapani.

E’ notizia di questi giorni infatti che il commissario del Consorzio ha inviato alle aziende agricole le parcelle inerenti i canoni irrigui con un aumento di oltre il 400% rispetto all’anno precedente, per sopperire al taglio delle spese predisposto dalla regione siciliana, per effetto della legge regionale n. 9 del maggio 2015, che con il comma 11 dell’art. 47 ha introdotto la diminuzione a scaglioni della contribuzione da parte della regione nei confronti dei consorzi di bonifica, visto che si dispone che gli stessi «sono tenuti ad adottare tutte le misure amministrative e gestionali finalizzate al conseguimento dell’equilibrio finanziario entro l’esercizio finanziario 2020.»

Gli agricoltori trapanesi si oppongono all’aumento delle quote consortile hanno già annunciato una serie di iniziative che vanno dalla protesta sindacale alle azioni legali, esprimendo gravi preoccupazioni per il mantenimento dei livelli occupazionali.

“Visto che si è determinato in questo modo un aumento esponenziale dei canoni irrigui a carico degli agricoltori consorziati già provati dalla crisi – si legge nell’interrogazione firmata da 14 parlamentari  – e rilevato che nonostante un emendamento approvato all’unanimità in seno alla Commissione Attività Produttive prevedesse il superamento del sopra citato art. 47, nel testo definitivamente approvato nella legge finanziaria regionale 2016, su proposta dell’assessore all’Economia Baccei, si confermavano di fatto gli aumenti sproporzionati a carico degli agricoltori; e considerato che gli agricoltori trapanesi si oppongono all’aumento delle quote consortili ponendo in essere una serie di iniziative che vanno dalla protesta sindacale alle azioni legali, esprimendo gravi preoccupazioni per il mantenimento dei livelli occupazionali in una regione come la Sicilia certificata come la regione col più alto tasso di disoccupazione europeo – i parlamentari chiedono a Crocetta e all’assessore Cracolici di – adoperarsi in modo da venire incontro alle centinaia di lavoratori del comparto agricolo trapanese, i quali già provati dalla forte crisi che si sta vivendo nella nostra regione da anni si vedono aumentare a dismisura i canoni irrigui mettendo in ginocchio definitivamente tutti gli operatori del comparto agricolo e le loro famiglie. “Crediamo fortemente – concludono – che sia doveroso da parte nostra salvaguardare i legittimi interessi dei lavoratori, salvaguardando i livelli occupazionali del settore”.

Firmatari dell’istanza sono Sergio Tancredi, Giovanni Cancelleri, Giannina Ciancio, Francesco Cappello, Valentina Palmeri, Valentina Zafarana, Giorgio Ciaccio, Matteo Mangiacavallo, Vanessa Ferreri, Salvatore Siragusa, Angela Foti, Giampiero Trizzino e Stefano Zito.

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