Con una nota inviata al sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, il Comitato civico Orgoglio marsalese, diretto dall’ex Consigliere comunale Pino Carnese, interviene sula politica sanitaria a Marsala in particolare riferimento all’ospedale Paolo Borsellino
“Lei è Sindaco della nostra città da oltre otto mesi. Pochi, sicuramente, per contare le realizzazioni fatte, ma sufficienti a valutare la scarsa incisività della Sua amministrazione. Parliamo dell’ospedale. Lei, da Sindaco si è recato presso il Paolo Borsellino; tutti speravamo che, anche a causa della sua professione, Lei fosse particolarmente attento alle problematiche che abbiamo avuto modo in passato di evidenziare e che, una per tutte- il pronto soccorso- conferiscono alla nostra città la “maglia nera” in campo sanitario: attese lunghissime, scarsezza di uomini e mezzi che inducono gli utenti a dover scegliere strutture private. Ebbene, il Suo intervento è stato, sino ad ora, solo passerella fine a se stessa: nessun risultato è derivato dalla Sua azione. La politica è anche azione comune per la tutela del territorio, tale tutela dovrebbe essere maggiore quando i governi locali , regionali e statali sono affini; dovremmo godere di tale magnifica congiuntura, ma così non è. Le considerazioni negative che ne derivano non la risparmiano, anzi l’accomunano ai rappresentanti regionali della nostra città, ormai solo terra di conquista. E così avverrà che, alle prossime consultazioni elettorali, Lei dovrà “ricambiare” il sostegno ai vari aspiranti onorevoli di Salemi, Alcamo e via dicendo, lasciando da parte le intelligenze locali alle quali, forse, potremmo chiedere un maggiore impegno per la nostra Marsala. Ma l’oblio che avvolge la Sua amministrazione si avverte in tutti i settori: i recenti avvenimenti che hanno riguardato lo stadio municipale sono l’emblema dell’incuria, lentezza, appannamento con cui si amministra. Tutto è troppo lento, si perde nei meandri degli uffici, nei cassetti di burocrati non motivati, nei corridoi decadenti di questo nostro Comune. In poche parole, analogamente alle luci che Lei ha spento a macchia di leopardo, così anche la Sua azione ha grossi spazi bui, vuoti, voragini in cui nulla si intravede. Forse farebbe meglio a fare squadra a fidarsi di più di gente per bene per cercare di “illuminare” di nuovo la nostra Marsala”.
Nicolò Scavone, portavoce del Comitato cittadino, “ORGOGLIO MARSALESE”