Si potenzia con sei mezzi sequestrati e confiscati il parco macchine del Comune di Erice. Si tratta di una Ford Fiesta 1.4 e di due autocarri (Iveco 35 e Iveco Daily) che facevano parte del patrimonio della ditta “Siciliana Inerti e Bituminosi srl” di Tommaso Coppola; di un autocarro Citroen Berlingo e due autovetture Fiat Stilo 1.6, originariamente di proprietà della “Siglcalcestruzzi srl”. Di tali mezzi la sezione di Palermo dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha disposto l’utilizzo per pubblica utilità, assegnandoli definitivamente all’amministrazione ericina, che ne aveva fatto richiesta.
Contestualmente, sono stati “assegnati in custodia giudiziale” da parte del Tribunale delle Misure di Prevenzione di Trapani, in attesa di confisca definitiva, gli automezzi provenienti dai beni sequestrati in procedimenti a carico delle ditte “Spezia Francesco” (si tratta di una Fiat Panda Van) e “Licata Michele Angelo” (una Volkswagen Touareg), con parere favorevole espresso dagli amministratori giudiziari (rispettivamente Luigi Miserendino e Antonio Fresina).
“Non v’è dubbio che tali assegnazioni di mezzi e autoveicoli – dichiara il Sindaco Tranchida – in qualche caso necessitosi di piccole manutenzione, contribuiranno ad arricchire e potenziare a costo quasi “zero” il parco macchine e mezzi comunali, financo eliminando l’unica auto “blu” di rappresentanza, come da mia disposizione. Ringrazio per la fiducia – conclude il Sindaco – il Presidente delle Misure di Prevenzione giudice Grillo, la Dirigente dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati sezione Sicilia dottoressa Manzo e gli Amministratori Giudiziari, quanto il consulente dottor Sebastiano Marciante, per la preziosa collaborazione”.