Nella chilometrica spiaggia di Castellammare “Plaja”, molto frequentata dai bagnanti in estate anche per la presenza della soffice sabbia e dei bassi fondali, saranno effettuati dei lavori per reintegrare la sabbia scomparsa per l’azione di erosione dovuta allo scorrere delle acque. E’ quanto è stato approvato dalla Giunta comunale di Castellammare nel progetto di ripascimento del litorale, che ha subìto un lento ma pericoloso assottigliamento dell’arenile.
“Alla spiaggia Plaja c’è stato un arretramento del litorale e il fenomeno dell’erosione delle coste è da arginare perché è un problema sia dal punto di vista geologico che turistico – ha detto il sindaco Nicolò Coppola – per questo, anche stimolati dal consiglio comunale, abbiamo approvato il progetto preliminare per i lavori di ripascimento. L’esigenza di difendere le spiagge con il ripascimento ha sia uno scopo ambientale che economico-turistico. Una parte consistente della nostra costa è soggetta a fenomeni di erosione così come il 42% delle spiagge italiane. Per questo motivo lo studio del fenomeno dell’erosione dei litorali della costa all’interno del territorio del nostro Comune è stato affidato ad un professionista, l’ingegnere Rocco Ricevuto, che ha trasmesso la relativa relazione di studio sulla morfologia costiera – conclude Coppola -, evidenziando che occorrono interventi a tutela della spiaggia Plaja. Adesso si provvederà con il ripascimento, cioè la reintegrazione della sabbia venuta meno”.