Continua l’attività di protesta e proposta del Conservatorio di Trapani nell’ambito delle iniziative partite in tutta Italia il giorno 13 febbraio, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM). Venerdì scorso gli studenti dello “Scontrino” Vito Vultaggio (pianoforte), Aldo Popolano (chitarra), Giorgia Grutta, Vito La Paglia, Tommaso Miranda, Agostino Piacentino (quartetto di saxofoni) hanno partecipato alla Maratona Musicale tenutasi ad Agrigento presso il Teatro Pirandello. Accanto alla rappresentanza trapanese che ha proposto brani di Prokofieff (Sonata n.8 op. 84), Segovia (Estudio sin luz), Turina (Fantasia Sevillana), Romero (Quartetto Latinoamericano), si sono avvicendati gli studenti degli altri cinque Istituti Superiori Musicali della Sicilia. Per l’occasione Sono intervenuti i Maestri Mariangela Longo, Gianfranco Nicoletti e Walter Roccaro, rispettivamente direttori dei Conservatori di Ribera, Messina e Trapani, che hanno ribadito l’importanza della collaborazione e coesione tra le istituzioni in una forte richiesta di confronto e dialogo con la politica nazionale e il Ministero dell’ Università che sembrano invece restare sordi e inerti rispetto alle grandi problematiche del sistema dell’ AFAM. E nella medesima ottica di denuncia attraverso la “collaborazione nell’arte”, sabato scorso, nell’ ambito della conferenza su Dante Gabriele Rossetti tenuta dal docente Abbita, presso il Museo Regionale Pepoli, i tre studenti Clara Pizzo (soprano), Mirco Reina (pianoforte) e Chiara Messina (voce recitante) sono stati protagonisti dell’intervento musicale “Debussy e l’incanto”, che ha visto l’esecuzione di brani del compositore francese tratti da “Preludes” e “Damoiselle elue”.
Cronaca