Dopo il gravissimo episodio di cui è stata vittima nei mesi scorsi Patrizia Paganelli, un’altra giornalista patisce nella nostra Città analoghe sofferenze.
Lo stalking è un reato riconosciuto tale per tutelare i soggetti che subiscono persecuzioni e che, vivendo in uno stato di “ansia e paura”, vedono compromesso e sconvolto il normale svolgimento della loro vita quotidiana.
Questo è quanto successo alla nota giornalista marsalese Antonella Lusseri, come dalla stessa reso noto tramite gli organi di stampa locali. La nota più dolente è che nonostante la denuncia nei confronti del suo stalker (supportata da prove documentali) non è stato finora adottato alcun provvedimento anche di “ammonizione” nei confronti dello stesso.
Esprimiamo, pertanto, tutta la nostra solidarietà nei confronti della Lusseri, tenuto conto della gravità della situazione in cui la stessa si è venuta a trovare.
Sovviene, a questo punto, una frase di Giulia Bongiorno, ideatrice della fondazione Doppia Difesa: “Il primo problema è che nessun governo, da anni, ha assunto come priorità la violenza sulle donne. E’ come se il fenomeno fosse normale. C’è assuefazione. A fine anno, poi, si fanno i bilanci e ci si stupisce…..”.
Noi di ProgettiAmo Marsala non vorremmo più stupirci di ciò.
ProgettiAmo Marsala