L’ultima seduta del Consiglio Comunale per l’anno 2015 è stata caratterizzata dal dibattito sul debito fuori bilancio, pari a 66 mila euro, che completa la somma che il Comune di Marsala deve versare come quota per il co-marketing nell’ambito dell’accordo raggiunto con Ryanair per la permanenza a Birgi della compagnia irlandese. Il Movimento 5 Stelle, con il suo portavoce Aldo Rodriquez, ha messo in evidenza che tale somma non è dovuta in quanto il contratto è stipulato con una società con sede all’estero (DL 427/93). L’amministrazione ha risposto rendendo noto che la fattura sarà emessa alla società Ams Italia con sede a Milano. “Ed è lì – scrive il M5S di Marsala – che inizia il silenzio assordante dell’amministrazione che non sa cosa rispondere alle domande del portavoce Rodriquez: “chi ha dato mandato al rappresentante della Camera di Commercio per trattare con Ams Italia? Perché i Comuni devono pagare l’IVA su 2.220.000 euro se la fattura che emetterà la Camera di Commercio è di 2.100.000 euro? Perché pagarla anche su questi 120.000 euro? A cosa servono questi 120.000 euro?siete a conoscenza dell’introduzione dello split payment? In base a questo particolare sistema di liquidazione dell’IVA, nelle operazioni effettuate nei confronti di alcuni enti pubblici, il versamento dell’imposta deve essere effettuato dagli enti e non, come di regola accade, dai soggetti IVA che forniscono loro beni e servizi. Perché continuate a dire che se non paghiamo Ryanair andrà via se il contratto è stipulato con AMS limited?”.
“Il Movimento 5 Stelle – conclude la nota – ritiene di vitale importanza l’aeroporto Vincenzo Florio per lo sviluppo del nostro territorio ma la poca trasparenza e l’enorme confusione sulla questione non ci convincono pienamente. Si parla pur sempre di soldi pubblici e bisogna avere la piena certezza sul come vengono spese le esigue risorse dei martoriati Comuni della Provincia.”