Mi “congratulo” con la S.S. per le recenti dichiarazioni rese dal suo Assessore alle Politiche Culturali, Prof.ssa Clara Ruggieri la quale, intervenendo in maniera ufficiale nei giorni scorsi nella Commissione Sport e Turismo, in ordine ai programmi dell’A. C., ha dichiarato ciò che sta portando avanti per il rilancio delle attività culturali in Città e per ricostruirne la “memoria storica”.
Mi riferisco, in particolare, all’ ”idea” avuta – a Suo dire – dall’Amministrazione Di Girolamo di recuperare alcuni dipinti e ritratti di illustri personaggi marsalesi inizialmente giacenti presso i locali dell’Archivio Storico (fra i quali Tommaso Pipitone, Gregorio Ugdulena e Pietro Russo), nonché i ritratti fotografici di Giulio Anca Omodei, Salvatore Angileri e Calogero Isgrò, per poterli esporre al Complesso San Pietro, a Palazzo Fici oppure nel corridoio centrale del Palazzo dei Pubblici Uffici.
E mi riferisco, altresì, all’altra “idea” che l’Amministrazione intenderebbe portare avanti, di riaprire, finalmente, il “Decumano Massimo”, l’antica via costruita in epoca romana e riportata alla luce a seguito degli scavi eseguiti in viale Vittorio Veneto e la sua riqualificazione; e ancora alle dichiarate intenzioni della Sua Giunta di formalizzare, con un atto di comodato d’uso, con la proprietaria dei pregevoli dipinti storici del Settecento raffiguranti i due cavalieri gerosolimitani Vincenzo ed Eustachio Fici, primi proprietari dell’omonimo Palazzo Fici di Via XI Maggio all’interno del quale sono già esposti.
Tutte iniziative e “intenzioni” assai apprezzabili!!! Mi consenta – però – nient’affatto “originali”, né innovative. Il sottoscritto infatti, da anni, nel ruolo di Consigliere comunale e delegato ai Beni Culturali dell’ex Sindaco Giulia Adamo (della quale, e non solo, aveva piena fiducia) ha sollecitato e predisposto tutti gli atti e le richieste da inoltrare alla Regione e alla Soprintendenza ai Beni Culturali, per fare in modo che quanto sopra trovasse idonea realizzazione.
Vale la pena, infine, ricordarLe che lo scrivente, esattamente nel marzo 2013, quale “trait – d’union” tra la precedente Amministrazione-Adamo, Soprintendenza e Regione Sicilia, è stato tra gli artefici, come potrà vedere dalla foto ufficiale che ho il piacere di inviarLe, della riapertura del Decumano Massimo avvenuta, dopo tanti anni di chiusura, in occasione della cerimonia di inaugurazione di “Marsala Città europea del vino” alla presenza, tra gli altri, dell’allora Assessore regionale alle Attività Produttive Dario Cartabellotta e del Vescovo della nostra Diocesi, Monsignor Domenico Mogavero.
Quanto sopra, Signor Sindaco, si evince anche dalle note ufficiali che Le allego, unicamente per rispetto e amore della verità.
Con cordialità
Arturo Galfano