Amianto depositato davanti una scuola mazarese. Cristaldi: “Oltrepassato il limite”

redazione

Amianto depositato davanti una scuola mazarese. Cristaldi: “Oltrepassato il limite”

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lunedì 23 Novembre 2015 - 16:13

Rifiuti e decoro urbano continuano ad essere un autentico rompicapo quotidiano per il sindaco di Mazara Nicola Cristaldi. Il primo cittadino mazarese è tornato a intervenire sull’ennesimo episodio di inquinamento ambientale che si registra nella propria città, verificatosi, in particolare, davanti l’ingresso dell’istituto “Daniele Aiello”, dove ignoti hanno lasciato lastre di amianto. “Non è più tollerabile che alcuni nostri concittadini continuino a mortificare la Città gettando per strada rifiuti di ogni genere. Adesso si è anche oltrepassato il più elementare limite. Abbandonare l’eternit è già di per sè un reato molto grave, ma lasciarlo addirittura davanti l’ingresso di una scuola frequentata da bambini ha dell’inverosimile. Abbiamo già provveduto a mettere in sicurezza l’area ed abbiamo attivato la procedura burocratica per la rimozione delle lastre ma non è più concepibile assistere a tali situazioni”. Il Comune ha già messo in sicurezza l’area ed ha attivato l’iter burocratico per la rimozione immediata delle lastre.

Contestualmente, Cristaldi ha registrato un nuovo video, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Mazara, a proposito della raccolta dei rifiuti e dei rapporti con l’Ato Belice Ambiente.

“Si è finalmente normalizzata la raccolta dei rifiuti nel territorio comunale. Quello che non possiamo certamente dire è che si è normalizzato il rapporto con l’Ato Belice. E’ evidente che l’Ato Belice non funziona ed è altresì evidente che l’Ato Belice costa ai nostri concittadini molti soldi per un servizio che non è in grado di effettuare. La Città è stata ripulita grazie all’intervento del Comune che ha dovuto individuare ditte private per provvedere a smaltire centinaia di Tonnellate di rifiuti accumulatisi in Città. Adesso che è ripreso il servizio, l’Ato Belice non riesce a rimuovere dal territorio che poche tonnellate di rifiuti al giorno a fronte delle quasi 60 che il nostro comune produce quotidianamente. Si è arrivati al punto che per utilizzare gli operai gli si fa fare un servizio in un numero più elevato rispetto alle reali esigenze. E’ assurdo utilizzare due uomini per ogni carrozzella per la raccolta rifiuti per la quale di norma basta un solo operaio, ed è assurdo utilizzare quattro uomini per la pulizia delle aree adiacenti ai cassonetti. Si accusa il Comune di Mazara del Vallo di non voler pagare per il servizio reso, il Comune fa il proprio dovere, chi non fa il proprio dovere va ricercato da un’altra parte”.

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