Anche l’Area Marina Protetta Isole Egadi ha deciso, quest’anno, di aderire alla “Carta del Mare”, la rete che riunisce le buone pratiche di gestione dell’ambiente marino-costiero, istituita dal Mu.MA (Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova).
Nata nel 2009 e istituita dal Mu.MA nell’ambito del Parco Culturale del Mare, la Carta del Mare (www.cartadelmare.it) offre a soggetti pubblici e privati dell’area del Mediterraneo l’opportunità di condividere le “buone pratiche” di salvaguardia, conoscenza e sostenibilità dell’ambiente marino e costiero. Il filo conduttore è quello della sostenibilità socio-ambientale e della responsabilità sociale. La Carta del Mare ha raccolto nei primi 5 anni più di 2.500 buone pratiche di soggetti pubblici, privati e del privato-sociale, a partire dalla Liguria, fino al bacino del Mediterraneo, coinvolgendo enti locali, aree marine protette e parchi naturali, musei, istituti scolastici, associazioni, strutture ricettive, imprese e stabilimenti balneari.
È una carta a punti, in cui ogni aderente valuta le sue buone pratiche dando un punteggio: 5 punti in caso di buona pratica in fase di realizzazione, 10 punti in caso di buona pratica adottata.
Quest’anno hanno partecipato ben 70 soggetti, tra pubblici e privati, ed anche l’Area Marina Protetta Isole Egadi ha deciso di aderire, inserendo le sue buone pratiche e raggiungendo un punteggio di 395 punti.
“Abbiamo risposto con entusiasmo alla proposta di adesione dei Musei del Mare di Genova – dichiara il presidente dell’AMP e Sindaco del Comune di Favignana, Giuseppe Pagoto – per mettere in rete e a confronto, a livello nazionale, le tante buone pratiche di gestione del mare e della costa che abbiamo realizzato, come area marina protetta, in questi anni”.