La Polizia di Palermo ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico del presidente di Rfi (rete ferroviaria italiana), Dario Lo Bosco. E’ accusato di avere intascato mazzette in relazione ad appalti pubblici. Lo Bosco, secondo la Procura, ha intascato una tangente di 58.650 euro legata ad un appalto per l’acquisto di un sensore per il monitoraggio delle corse dei treni. In Sicilia il “nostro” è anche presidente della Azienda Siciliana Trasporti, della quale il maggiore azionista è la regione Sicilia (cioè noi, vero presidente Crocetta?). Ora senza entrare nel qualunquismo, ma senza neppure girasi dall’altra parte, ci vorremmo porre alcune domande. Questo galantuomo (che non è colpevole fino a sentenza passata in giudicato, ma intanto per adesso si trova ai domiciliari…) chi lo ha nominato presidente di una società che gestisce (forse il termine non è esattissimo ma non ne abbiamo altri per rendere l’idea) la logistica e l’impiantistica della rete ferroviaria italiana? E visto che era tanto bravo chi lo ha nominato presidente dell’Azienda Trasporti Siciliana? Fatecelo sapere. Ha forse vinto un concorso? È figlio o congiunto di qualche pezzo grosso? O come si diceva nella chiesa pre-Bergoglio, è stato segnalato da alti vertici Vaticani? Questo tizio intascava tangenti (lo ripetiamo, è ancora da provare in giudizio) mente le rete ferroviaria siciliana cade a pezzi. Non sarà sua la responsabilità diretta, ma provate a chiedere ai pendolari della tratta che collega Petrosino a Marsala e poi a Trapani quante sono le corse cancellate ogni giorno e quante arrivano con notevole ritardo. E poi la vicenda recente ma indecorosa che costringe, senza alcun motivo, ogni giorno migliaia di automobilisti a rimanere dietro le sbarre dei passaggi a livello per decine di minuti (che detto così sembra poco, ma provate a restare in macchina per 20 minuti in corso Calatafimi oppure a Birgi). A proposito, il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo che si è interessato dell’argomento ha detto di avere ricevuto garanzie della risoluzione in tempi brevi della questione. Sindaco, non solo non è stata risolta, ma l’hanno pure presa in giro e con lei i pendolari e tutti i cittadini ma siamo convinti che lei ritornerà alla carica. Tutto questo mentre rubano.
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