Fino al 22 novembre 2015 sarà possibile visitare la Biennale di Venezia, una delle più famose esposizioni internazionali d’arte con scadenza biennale che si tiene nella splendida Laguna sin dal 1895. L’edizione del 2015 è la numero 56 e il curatore Okwui Enwezor, di origini nigeriane, ha scelto come titolo “Tutti i futuri del mondo” invitando artisti dei vari paesi della terra ad esporre nelle 2 sedi degli storici padiglioni ai Giardini e all’Arsenale. Si sono registrate 89 partecipazioni nazionali provenienti da 53 Paesi, gli artisti presenti nel Padiglione centrale sono 136 e nel Padiglione italiano 15. Alla esposizione, ormai istituzionalizzata da 120 anni, si aggiungono 90 iniziative collaterali disseminate nel centro storico. Interessante vedere come i vari artisti hanno sviluppato la tematica proposta dal curatore, che ha inteso stimolare la creatività nelle arti visive con un invito a ipotizzare il futuro del mondo, senza omettere una riflessione sulle lacerazioni e contraddizioni del presente, nella consapevolezza che “Le fratture che oggi ci circondano e che abbondano in ogni angolo del panorama mondiale, rievocano le macerie evanescenti di precedenti catastrofi”. Ogni artista ha interpretato in modo personale e originale il tema traendone spunti per trasmettere un messaggio in prospettiva secondo il proprio punto di vista sul futuro del nostro pianeta. La visita alla Biennale di Venezia è proprio l’occasione culturale per un appuntamento con l’arte da non perdere.
Maria Grazia Sessa