Nel 1980, quattro anni prima di essere brutalmente ucciso da Cosa Nostra, lo scrittore e giornalista Pippo Fava realizzò, in collaborazione con Vittorio Sindoni, “da Villalba a Palermo” (Siciliani-Cronache di mafia) un coraggioso documentario che denunciava la mafia attraverso interviste, commenti e ricostruzioni teatrali degli eventi, in un viaggio attraverso alcuni paesi dell’entroterra siciliano.
Proprio a Villalba (Caltanissetta), che è il punto di partenza di questo viaggio-inchiesta di Fava, si terrà un incontro per ricordare il giornalista, in programma sabato 10 ottobre alle 18 presso la Biblioteca comunale.
Durante l’iniziativa, organizzata e curata da alcuni cittadini villalbesi – tra questi lo scrittore e giornalista Jim Tatano – insieme alla Fondazione Giuseppe Fava, verrà proiettato il documentario e seguirà un dibattito in cui interverranno l’insegnante e giornalista del Giornale di Sicilia Silvia Dentico; la referente alla legalità e docente dell’I.C. “G. Garibaldi” di Villalba Giusi Immordino, la Presidente della Fondazione Giuseppe Fava, Elena Fava. A moderare l’incontro il giornalista Jim Tatano.
Giuseppe Fava, scrittore e giornalista, fu fondatore del giornale d’inchiesta I Siciliani, veniva ucciso con cinque colpi di pistola calibro 7,65 alla testa dai membri del clan mafioso dei Santapaola il 5 gennaio del 1984. Alla fine degli anni ’70 il giornalista girò il documentario televisivo sulla Storia della mafia intitolato Da Villalba a Palermo e in precedenza aveva intervistato i noti boss di Cosa nostra Calogero Vizzini e Giuseppe Genco Russo.
Per approfondimenti: www.fondazionefava.it