Le principali criticità del comparto ittico mazarese e le emergenze del bacino portuale sono state al centro dell’incontro tra il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca Giovanni Tumbiolo e il neo Comandante della Capitaneria di Porto di Mazara, capitano di fregata Giuseppe Giovetti. In un clima di reciproca cordialità e fiducia, alla presenza del neo comandante in seconda, capitano di corvetta Dario Riccobene, Tumbiolo e Giovetti si sono soffermati in particolare sulle difficoltà dei pescherecci mazaresi nell’operare in areali mediterranei divenuti sempre più pericolosi e su quelle connesse alle rigide normative imposte dall’Unione Europea.
Rispetto al tema della portualità, Giovetti e Tumbiolo hanno concordato sul fatto che la ripresa del comparto ittico non possa prescindere da interventi adeguati, a partire dal dragaggio del porto canale. Il Comandante Giovetti si è detto disponibile a mettere a disposizione i locali della Capitaneria per incontri con gli operatori della filiera ittica al fine di avanzare proposte costruttive alle istituzioni di competenza.
“La Capitaneria di Porto – ha sottolineato il Comandante Giovetti- non rappresenta soltanto un’autorità di controllo e vigilanza ma anche un punto di riferimento al servizio degli operatori e cittadini per favorire lo sviluppo del territorio in cui opera”.
Infine Giovetti ha espresso al Presidente Tumbiolo il proprio apprezzamento ed interesse per Blue Sea Land-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente ed ha confermato la partecipazione alla stessa kermesse della Capitaneria di Porto, anche con la presenza di uno stand. Proprio in occasione dell’Expo Siciliano, a Mazara del Vallo dal 9 al 11 ottobre, saranno celebrati i 150 anni del Corpo delle Capitanerie di Porto Italiane.