Agostino Licari: “Non siamo soddisfatti della raccolta della spazzatura. Elevate alla Aimeri sanzioni per 327mila euro”

Gaspare De Blasi

Agostino Licari: “Non siamo soddisfatti della raccolta della spazzatura. Elevate alla Aimeri sanzioni per 327mila euro”

Condividi su:

lunedì 07 Settembre 2015 - 17:33

Tra le deleghe che il sindaco di Marsala, Alberto di Girolamo, ha assegnato al suo vice c’è quella alla Nettezza Urbana. Una bella responsabilità visto l’impatto che ha sulla popolazione lilybetana, che da sempre si lamenta della inefficienza del settore.

Agostino Licari, a che punto sono gli accorgimenti per migliorare la raccolta della spazzatura?

Il sindaco Alberto Di Girolamo e tutta la giunta, ha collocato al primo posto del suo impegno gli interventi nel settore. Ci siamo incontrati con l’Aimeri, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti anche nella nostra città e abbiamo contestato quello che secondo noi non andava

Ci sembra di capire però che i risultati non sono arrivati. Perchè?

I primi a tornare alla carica siamo stati noi. Non siamo per niente soddisfatti di quello che fa l’Aimeri. Evidentemente soltanto segnalare non basta più, allora siamo passati alle contestazioni. Già dal prossimo trasferimento di somme, decurteremo 327mila euro alla società per inadempienze contrattuali. Inoltre abbiamo attivato la nostre guardie ambientali e i Vigili urbani che stanno monitorando come la società effettua la raccolta.

Avete fatto anche delle proposte concrete?

Certamente. Stiamo rivedendo il sistema di raccolta nei quartieri popolari. Dalle cosiddette oasi ecologiche vorremmo passare alla raccolta porta a porta. Cominceremo in un quartiere campione: Sappusi.

Dove tutti però si lamentano…

E hanno ragione. Non siamo partiti subito con l’esperimento perché con il caldo estivo se si dovessero verificare dei disservizi rischieremmo di avere a che fare con il “rimedio peggiore del male”. Inoltre stiamo studiando una soluzione per il quartiere di Amabilina.

Tra meno di due anni scadrà il contratto con l’Aimeri. Come pensate di orientarvi?

Sono in corso tutta una serie di incontri che abbiamo chiamato di “ascolto con la città”. È nella nostra filosofia sentire le categorie, i sindacati, i professionisti e i semplici cittadini. Stiamo vedendo di avvicinarci ad una sistema cosiddetto di Ambito Raccolta Ottimale, che privilegi la raccolta nel nostro territorio. Inoltre stiamo valutando anche l’opportunità di un nuovo sistema di conferimento.

I costi elevati sono stati davvero al centro anche del dibattito politico. Come intervenire per il futuro?

Cercando di ottimizzare il servizio. Aspettiamo idee anche da professionisti del settore. Facciamo incontri e valutiamo soluzioni.

Licari ha anche la delega alla spending review, dove state cercando di risparmiare?

Del settore raccolta rifiuti, come ho detto. Abbiamo avviato tutta una serie di ricognizioni nei vari settori di spesa per capire dove e come risparmiare. Intanto incrementando una seria lotta all’evasione. Il caro e vecchio detto: “pagare tutti per pagare meno” resta sempre attuale.

C’è un settore che avete posto in attenzione in modo particolare?

Ho scoperto che nel mondo del Bed & Breakfast è presenta un grossa sacca di evasione. Siamo intervenuti e lo faremo anche in altri settori. Se tutti pagano le imposte, si possono abbassare le aliquote.

A proposito di aliquote e di incombenze fiscali, entro il trenta settembre il Consiglio comunale dovrà approvare il Bilancio che appronterete. State inviandolo a Palazzo VII aprile?

Ci siamo insediati il 18 giugno scorso. Il Bilancio che sta venendo fuori non è certamente quello che faremo il prossimo anno. Quello sarà interamente della nostra amministrazione. Comunque alcuni atti propedeutici allo strumento economico stesso sono stati inviati al Massimo Consesso Civico.

Lei ha anche la delega ai rapporti con il Consiglio comunale. Come è la situazione con i gruppi e con l’Aula?

All’inizio ci sono state delle incomprensioni dovute anche all’inesperienza da ambo le parti. Ora la situazione va verso un ristabilimento della normalità. Normalità significa dialogo e rispetto dei ruoli. Io che sono stato per dieci anni Consigliere comunale, capisco l’importanza di questo organo di democrazia elettiva. Partecipo quasi sempre alle sedute d’Aula e vado quando posso, alle riunioni delle Commissioni consiliari. Inoltre il mio ufficio è sempre aperto a tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari e dei singoli Consiglieri che hanno qualche cosa da proporre o da segnalare. Senza distinzione tra maggioranza e opposizione.

Condividi su: